Lo storico attore e conduttore televisivo, Marco Columbro, è stato ospite nella trasmissione in onda durante la fascia pomeridiana su Rai uno, Oggi è un altro giorno, condotto da Serena Bortone.
Il celebre attore, ha raccontato i successi della sua vita professionale ma anche i momenti più bui della sua vita privata, come l’aneurisma che lo ha colpito negli anni 2000. Ha anche raccontato qualche aneddoto simpatico della sua breve carriera militare.
Nel pomeriggio di oggi, durante la puntata del programma in onda su Rai uno, Oggi è un altro giorno, ospite della trasmissione condotta da Serena Bortone è stato Marco Columbo. Il celebre attore e storico conduttore televisivo ha raccontato della sua vita, professionale e privata, aneddoti con la sua ironia, momenti felici ma anche esperienze tristi che lo hanno colpito in prima persona, come l’aneurisma che ha dovuto superare negli anni 2000.
Nato a Viareggio nel 1950, sotto il segno del Cancro, tutti lo ricordano negli anni 90 per essere stato l’insegnante della fortunata serie televisiva “Caro maestro”. Columbro ha raccontato come ha iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo della televisione, subito dopo essere stato riformato al servizio militare per turbe psichiche.
“Fui riformato solo perché sapevano che io studiavo psicologia e a causa di questa cosa, non ho potuto più svolgere la professione”.
Marco Columbro, l’attore toscano 72 enne, nel programma condotto da Serena Bortone ha raccontato tutta la sua vita a 360 gradi. Nell’intervista, infatti, ha spiegato com’è nato il sodalizio con Mediaset.
Columbro, infatti, ha spiegato, che tutto ebbe inizio dando voce a un pupazzo di nome Five, in onda su TeleMilano. Un simpatico aneddoto che ha svelato anche l’incontro con Silvio Berlusconi.
Tra un discorso e un altro, nell’intervista a Marco Columbro si è anche trattato il tema dell’ esoterismo e degli studi che l’attore ha condotto, una ricerca spirituale che lo impegna da più di 40 anni.
“Avevo questo desiderio di comprendere qualcosa al di là del mio quotidiano perché volevo conoscere me stesso e capire cosa si va a fare in questo mondo”.
La vita di Columbro non è stata solo di momenti belli e gratificazioni a livello professionale. L’attore, ha anche raccontato di uno dei momenti più bui della sua vita, quando è stato colpito da un aneurisma cerebrale negli anni 2000. Un ictus che lo ha costretto a rimanere ricoverato e in coma per 30 giorni.
“non riuscivo a fare cose banali, come saltare a piedi uniti, e parlavo rallentato. Ho dovuto imparare nuovamente a fare tutto: la barba, camminare, usare le posate, come fossi un bambino che nasce in un corpo da adulto ma con la mente a pezzi”.
Queste le sue parole, spiegando che dopo la malattia si è ritrovato a fare i conti anche con un rallentamento a livello lavorativo, era come se fosse morto per il mondo della televisione.
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