Il giovane assalito a Londra è tornato oggi in Italia. La madre ringrazia lo Stato per il ritorno in patria, in particolare il diplomatico Claudio Fazzone che si è prodigato particolarmente per la questione. Marco Pannone era stato attaccato 5 mesi fa da un cliente ubriaco in un pub londinese, e finito in coma a causa delle lesioni riscontate. Oggi Marco torna in Italia, e dovrà affrontare una lunga convalescenza.
È tornato in Italia Marco Pannone, il giovane attaccato e ferito gravemente a Londra il dicembre scorso. Un pestaggio violento e brutale che lo aveva ridotto addirittura in coma. A pestarlo, un cliente del pub dove lavorava e che lo ha ridotto in coma. Una situazione terribile e che è costata anche un malore alla madre del giovane. A causare il pestaggio brutale, un cliente ubriaco del locale nel quale lavorava il giovane, e la famiglia che ha saputo quanto accaduto solo sui social, al punto che la madre ha accusato un malore.
La famiglia di Marco Pannone ringrazia lo Stato per l’aiuto fornito nel far tornare in patria la vittima del terribile attacco subito nel dicembre scorso. “Gli ultimi tempi stavamo cedendo alla disperazione di non farcela, ma ora che siamo in Italia, il mio cuore è colmo di gioia” ha dichiarato la madre Enza.
Marco è stato picchiato selvaggiamente, pare, da un cliente indispettito dal fatto che Pannone lo avesse avvisato della chiusura del pub nella capitale inglese. Una notizia saputa dai genitori grazie a un post su Facebook pubblicato da un parente.
Un’aggressione, quella subita da Pannone, che ne aveva causato il ricovero al King’s College Hospitalin di Londra. Lì il 25enne, originario di Fondi, in provincia di Latina e in fin di vita, ha lottato a lungo tra la vita e la morta, subendo anche la rimozione di parte della calotta cranica.
Ieri, con un mezzo messo a disposizione dalla Farnesina, Pannone è riuscito finalmente a tornare a casa. L’aereo è atterrato ieri con medici e familiari a Roma Ciampino, seguito dai dottori dell’Aeronautica. Ora il ragazzo si trova ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma.
“L’operazione è stata voluta dal ministero degli Esteri italiano ed è stata coordinata dal console italiano a Londra che è stato il direttore d’orchestra di tutto” ha spiegato alla stampa lo zio di Marco.
E non solo, poiché anche la madre del ragazzo, Enza, ha voluto fare i suoi ringraziamenti: “Ringrazio il governo Italiano, il Ministero degli Esteri, il consolato e l’ambasciata italiana. Soprattutto il senatore Claudio Fazzone che si è prodigato fin dall’inizio interessandosi per la soluzione del nostro dramma, fino a questo felice epilogo. Gli ultimi tempi stavamo cedendo alla disperazione di non farcela, ma ora che siamo in Italia, il mio cuore è colmo di gioia” ha detto la signora.
Nel frattempo, la polizia di Scotland Yard sta continuando le indagini per arrivare all’individuazione del o dei responsabili dell’aggressione, che ha lasciato menomato il nostro connazionale.
A quasi un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, evento brutale che ha acceso un’ulteriore…
E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…
Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…
Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…
Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…
In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…