Marco Ruggiero si è trasferito negli Stati Uniti, dove continua la sua attività di ricerca, e online si possono trovare ancora in vendita i kit del suo ”yogurt miracoloso”, il Bravo Probiotic, contenente una speciale formulazione da lui creata, la Gc-Maf, una proteina che rinforzerebbe il sistema immunitario e che viene indicata come ”aiuto” (dal momento che non è un medicinale) nel trattamento di una quantità di malattie, dai tumori, all’autismo, al colon irritabile. L’ex docente di biologia molecolare dell’Università di Firenze era stato aspramente criticato nel 2012 per avere tenuto lezioni negazioniste dell’Aids. Il 31 dicembre 2014 si è dimesso dalla cattedra e il 4 maggio 2015, dopo sua richiesta, è stato cancellato dall’Ordine dei medici di Firenze.
Sull’efficacia dei prodotti con Gc-Maf la comunità scientifica si divide. Gli esperti in immunologia spiegano che non esistono sperimentazioni certe ”ci sono troppe malattie che lo yogurt dice di curare, e alcune in contraddizione tra di loro”. Sui forum online, comunque, tanti pazienti chiedono informazioni, e anche nel fiorentino qualcuno ha provato la cura.
Contattato da Repubblica Ruggiero non ha voluto commentare, mentre si legge che recentemente, lo yogurt di Marco Ruggiero veniva venduto anche dalla Immuno Biotech Ltd. Nei suoi stabilimenti a febbraio l’agenzia Mhra del Ministero della Salute britannico ha sequestrato 10 mila fiale senza licenza. I controlli sarebbero stati fatti sulla proteina che secondo gli inquirenti veniva sintetizzata con derivati del sangue proibiti all’uso umano.