Marco+Vannini%2C+la+vita+di+Martina+Ciontoli+in+carcere%3A+un+nuovo+amore+e+una+cella+con+balcone
nanopressit
/articolo/marco-vannini-la-vita-di-martina-ciontoli-in-carcere-un-nuovo-amore-e-una-cella-con-balcone/393628/amp/
Cronaca

Marco Vannini, la vita di Martina Ciontoli in carcere: un nuovo amore e una cella con balcone

L’ex fidanzata di Marco Vannini sta scontando la sua condanna a 9 anni e 4 mesi di carcere nel penitenziario di Rebibbia.

Marco Vannini – Nanopress.it

Martina Ciontoli, che ha ripreso gli studi, sarebbe legata a un nuovo ragazzo, originario di Ladispoli, che le fa visita in carcere con frequenza. Nel penitenziario capitolino, Martina Ciontoli ha iniziato anche a lavorare nel laboratorio di un operatore di telecomunicazioni.

L’omicidio di Marco Vannini

Era la sera del 18 maggio del 2015 quando venne allertata un’ambulanza a Ladispoli per soccorrere un giovane bagnino – Marco Vannini – ferito da un colpo di pistola, esploso mentre si trovava nella casa della sua fidanzata, Martina Ciontoli.

Quando l’eliambulanza giunse presso l’abitazione dei Ciontoli era ormai troppo tardi: Marco Vannini morì prima di giungere in ospedale. Più volte, il mezzo di soccorso fu costretto a fermarsi e poi ripartire, per stabilizzare il paziente, ma ogni tentativo di salvarlo si rivelò inutile.

Quella sera, a casa dei Ciontoli, c’erano il padre di Martina, Antonio Ciontoli (proprietario della pistola che ferì a morte Marco), la moglie Maria e i due figli: Martina e Federico.

Lo scorso anno, la quinta sezione penale della Cassazione ha confermato la sentenza d’appello bis per la famiglia Ciontoli: Antonio Ciontoli è stato condannato a 14 anni di carcere per omicidio con dolo eventuale, Martina, Federico e la mamma Maria Pezzillo a 9 anni e 4 mesi per concorso anomalo.

“Ci siamo battuti per 6 anni, la paura c’è sempre ma ci abbiamo creduto fino alla fine. Ora giustizia è fatta”

erano state le prime parole della mamma di Marco Vannini, Marina, alla lettura della sentenza definitiva. Da quella drammatica notte, Marina non ha mai smesso di lottare perché suo figlio ottenesse giustizia.

La nuova vita di Martina Ciontoli in carcere

Dopo la condanna in via definitiva, la famiglia Ciontoli è stata trasferita nel carcere di Rebibbia, a Roma, ma in sezioni diverse. Martina Ciontoli, all’epoca fidanzata di Marco, si trova nella sezione orchidea, dove c’è anche una cella con un balcone e condivide la stanza con altre detenute.

Martina Ciontoli – Nanopress.it

Non solo, la ragazza ha anche un nuovo fidanzato, che spesso le fa visita. Come riferisce La Repubblica, la Martina di un anno fa – quando si sono aperte le porte del carcere – sembra ormai un lontano ricordo. La ragazza ha ripreso gli studi e lavora nel laboratorio di un operatore di telecomunicazioni. Sembra essere anche in buoni rapporti con le altre compagne di cella.

Il padre Antonio Ciontoli è detenuto a “Rebibbia nuovo complesso”, mentre il figlio Federico si trova nella sezione “Rebibbia reclusione”. La madre, così come Martina, è detenuta a “Rebibbia femminile”.

Filomena Indaco

Classe 1983, divoratrice di libri e di parole, giornalista pubblicista. Sono la Direttrice Responsabile di NanoPress.it

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago