Mare Fuori, la terza stagione è finita (su RaiPlay) tra amore e desiderio di vendetta

Proseguono le vite dei protagonisti di Mare Fuori all’interno del carcere minorile di Napoli.

Cast Mare Fuori 3
Cast Mare Fuori 3 – Nanopress.it

La serie continua con una terza stagione piena di colpi di scena fra amore e desiderio di vendetta.

Mare Fuori: la recensione della terza stagione

La terza stagione della serie targata Rai che, grazie alla distribuzione anche sulla piattaforma Netflix, ha raggiunto il cuore di tantissimi telespettatori è finalmente disponibile in anteprima su Rai play. Mare Fuori è una serie Young Adult ambientata in un carcere minorile di Napoli e, attraverso le storie e gli occhi dei ragazzi detenuti, ci fa immergere all’interno di un mondo fatto di illegalità, ferocia e incoscienza ma all’interno del quale non sembra però mancare mai la speranza e il desiderio della rivalsa, nonostante tutto.

Massimiliano Caiazzo
Massimiliano Caiazzo (Carmine) – Nanopress.it

I protagonisti della serie sono giovanissimi ma aldilà di questo hanno comunque alle spalle storie disperate di abusi e violenze, alcuni dei quali sono certi di aver scelto di percorrere la strada giusta, ovvero quella fatta di criminalità e sono convinti di continuare a proseguirla; altri invece da questa strada vogliono disperatamente fuggirne. La vita all’interno dell’IPM per questi ultimi rappresenta una concreta possibilità di cambiamento. Mare Fuori è ad oggi il fenomeno seriale degli ultimi anni e tale successo è dovuto soprattutto alla bravura dei giovanissimi attori che sono stati coinvolti all’interno del progetto, a partire dai protagonisti interpretati da Nicolas Muupas e Massimiliano Caiazzo rispettivamente Filippo e Carmine, che sono ormai diventati dei veri e propri idoli per i fan della serie.

La terza stagione della serie parte riprendendo esattamente le dinamiche che ha lasciato in sospeso al termine della seconda stagione e ci mette un po’ per mostrarci quali direzioni vuole prendere, ma una volta ingranata la serie va come un treno e travolge gli spettatori. I primi sei episodi sono particolarmente ricchi, sconvolgenti a tratti e lasciano sperare per la seconda parte di questa terza stagione disponibile da oggi in anteprima su Rai play. Nel frattempo i primi sei episodi hanno fatto guadagnare un record di 8 milioni di visualizzazioni in un solo giorno a RaiPlay, un vero e proprio successo.

Naditza
Naditza – Nanopress.it

Ma partendo dal primo episodio, vediamo Filippo e Naditza alla disperata ricerca della libertà, ricerca ostinata e purtroppo ostacolata. Se tutti gli altri protagonisti della serie si trovano all’interno dell’istituto penitenziario a scontare la loro pena, i due giovani innamorati sono fuori, liberi di vivere la loro storia d’amore ma, essendo fuggiti dall’IPM, costretti ad una fuga perenne, i due scegliendo di scappare sono costretti a vivere in modo precario. Filippo e Nad sono due dei protagonisti per i quali sembra che la strada più giusta sia quella di rincorrere il desiderio d’amore e libertà a prescindere da quanto questa scelta possa essere dura e dolorosa.

Maria Esposito
Maria Esposito (Rosa) – Nanopress.it

Ogni personaggio della serie ha un carattere particolare e rilevante che vale decisamente la pena analizzare e in questi primi sei episodi della serie i due personaggi ai quali bisogna dare spazio sono femminili, ovvero Rosa e Viola. La prima è la sorella in lutto di Ciro Ricci che cerca vendetta, seppur a modo suo, ma allo stesso tempo capace di fermarsi davanti alle peggiori atrocità; la seconda invece è il personaggio femminile più enigmatico all’interno della serie. In poche puntate di Rosa abbiamo già conosciuto diverse sue sfaccettature, mentre di Viola (presente dalla prima stagione) abbiamo visto sempre e soltanto l’immotivata spietatezza e il malsano piacere che prova nel generare caos. Soltanto nella terza stagione è stato svelato il movente di questo suo atteggiamento.

Viola
Viola – Nanopress.it

In particolare nella sesta puntata un piccolo varco viene aperto così da permetterci di comprendere il suo personaggio. Ed è, tra le altre cose, una parentesi che ci porta a riflettere su quanto essenziale sia, durante l’infanzia, agire con amore riguardo certi problemi e preventivamente per evitare disagi in futuro. All’interno della terza stagione sono stati trattati vari temi delicati come la famiglia, la lealtà, l’amicizia, il tradimento e la preferenza fra la famiglia ed una vita che invece se ne distacca. Questi temi riempiono ogni singola puntata così come le varie storie che si creano fra i ragazzi che all’interno del carcere, ma anche fuori, conducono delle vite costantemente in bilico con la morte ma che in fondo narrano cose che tutti conosciamo profondamente.

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