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Si scatena la bufera su Maria Grazia Cucinotta, che accusa lo Stato italiano di trascurare le donne maltrattate investendo prima i soldi per aiutare rom e profughi. L’attrice italiana, da sempre in prima linea per la salvaguardia dei diritti delle donne, spara a zero sulle istituzioni, rivendicando i soldi dello Stato che vengono invece devoluti per risolvere le spinose questioni di rom e profughi: ‘Sento tutti i giorni finanziamenti verso rom e profughi, ma non sarebbe più giusto pensare ai bisogni di donne che pur volendo fuggire alla violenza si ritrovano da sole?‘ L’accusa della Cucinotta ha fatto subito il giro del web e ha attirato su di sé una valanga di critiche, in particolare dall’Osservatorio sul Razzismo in Italia, che su Facebook risponde per le rime.
Le parole di Maria Grazia Cucinotta che hanno fatto infuriare il web arrivano dalla rubrica che l’attrice tiene sul Corriere Sociale, allegato del Corriere della Sera. La rivendicazione dei diritti delle donne maltrattate è certamente lecita, ma la scelta di accostarvi le questioni riguardanti rom e profughi non è piaciuta ai media e agli addetti ai lavori. Dalla pagina Facebook dell’Osservatorio sul Razzismo in Italia arriva subito la risposta e viene fatto notare che gli aiuti per i profughi sono in gran parte di origine europea, mentre i rom che usufruiscono dei fondi statali sono molto spesso italiani, proprio come le donne che l’attrice vorrebbe salvaguardare.