Maria Luisa Spaziani, poetessa e francesista, è morta. La scomparsa della novantunenne è avvenuta nella sua casa romana: la fondatrice del Premio Montale lascia la figlia Oriana e la sorella Bianca, ma anche (presumibilmente) una nuova opera, visto che – riporta l’Ansa – ha continuato a scrivere sino alla fine e stava chiudendo una nuova raccolta.
Perdita per il mondo della cultura italiano: Maria Luisa Spaziani, poetessa e francesista, figura sempre presente nella vita culturale romana e italiana, fondatrice del Premio Montale, è scomparsa ieri, lunedì 30 giugno, all’età di 91 anni. Definita la poetessa “quasi atemporale” perché la sua opera è caratterizzata da una tensione lirico-autobiografica (negli ultimi anni ‘stemperata’ in narrativo) “equidistante dalle varie tendenze, da inquietudini e fermenti sperimentali“, Spaziani è stata docente di Letteratura francese all’Università di Messina.
Nel gennaio del 1949, Spaziani conobbe Eugenio Montale, durante una sua conferenza a Torino, e fra i due nacque un sodalizio intellettuale caratterizzato anche da un’affettuosa amicizia, testimoniata da 360 lettere del poeta e dal volume di scritti autobiografici della stessa Spaziani “Montale e la Volpe“, uscito nel 2011. Dal 1982 era presidente, dopo averlo fondato nel 1978 per onorarne la memoria, del Centro Internazionale Eugenio Montale, ora Universitas Montaliana, e del Premio Montale di poesia.
I funerali della Spaziani si terranno il 2 luglio alle 16 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma.