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Mario Oliverio è il nuovo Presidente della Regione Calabria, eletto con il 61,11% dei voti. Una vittoria netta per il candidato del PD che ha battuto Wanda Ferro, di Forza Italia, ferma al 23,81%. Staccati anche gli altri candidati Nico D’Ascola (NCD) all’8,75%, Cono Cantelmi (M5S) al 4,96% e Domenico Gattuso (Lista civiva L’Altra Calabria) all’1,34%. Nato a San giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, 61 anni, Olivero è un volto noto della sinistra calabrese, attivo in politica dagli anni Ottanta. “Ora è il tempo di rimboccarsi le maniche“, le sue prime parole dopo la vittoria.
Ex Pci, è più vicino al PD di Gianni Cuperlo, ma ha visto il pieno sostegno del premier e segretario del partito, Matteo Renzi che ha chiuso la campagna elettorale in vista delle Regionali proprio a Cosenza. La sua candidatura è arrivata dopo la vittoria alle primarie dello scorso 5 ottobre con il 55,1%, staccando i due avversarsi, i sindaci di Lamezia Terme e di Pizzo Calabro, Gianni Speranza e Gianluca Callipo.
Il nuovo Presidente della Regione, che prende il posto di Giuseppe Scopelliti, è un veterano della politica e da sempre uomo di sinistra. Nel 1980 viene eletto nel Consiglio Regionale della Calabria nelle fila dell’allora PCI, venendo confermato nelle elezioni successive. Nel 1986 è assessore della Giunta Regionale presieduta da Francesco Principe, portando all’approvazione di alcuni programmi e provvedimenti legislativi (programmi di settore, legge di snellimento delle procedure, sull’agriturismo, di sostegno ai giovani agricoltori, di ammodernamento delle infrastrutture rurali, di ricapitalizzazione delle aziende agricole ed altro).
Nel 1990 è sindaco di San Giovanni in Fiore, suo paese natale. Dal 1992 al 2006 è deputato per quattro legislazioni consecutive. Tra le altre cose è promotore della prima legge sulla Montagna (Legge 97/94), primo firmatario della legge istitutiva del Parco Nazionale della Sila nonché co-autore di numerosi provvedimenti a favore del Mezzogiorno.
Dal 1997 al 2001 ha assunto la carica di segretario della Federazione Provinciale dei DS. È eletto presidente della Provincia di Cosenza per la coalizione di centrosinistra a giugno 2004, con il 62% dei voti; viene confermato alla guida della provincia nel 2009.