È il vincitore del Premio Oscar come miglior attore non protagonista, ma chi è Mark Rylance di Il ponte delle spie? L’interprete britannico è noto, in patria e all’estero, soprattutto per la sua carriera teatrale, fortemente legata ai classici di William Shakespeare, ma con frequenti incursioni in opere moderne. La parte di Rylance nel film di Steven Spielberg ha riscosso un grande successo tra pubblico e critica, lanciando Il ponte delle spie nel gruppo delle pellicole più accreditate per ricevere la statuetta dell’Academy nell’edizione 2016, sfidando avversari ostici come Sylvester Stallone per Creed – Nato per combattere e Tom Hardy per The Revenant.
Nato nel Regno Unito nel 1960, Mark Rylance, attore di Il ponte delle spie, dedica gran parte del suo talento per la recitazione al teatro, interpretando con particolare passione le opere di Shakespeare, tanto da essere nominato dal 1996 al 2005 direttore artistico del Globe Theatre, ricostruzione del luogo in cui la compagnia dello storico drammaturgo inglese si esibì, prima della sua demolizione nel 1644. Durante la sua carriera sul palcoscenico, Rylance è stato premiato con due Tony Awards e due Olivier Awards, mentre è stato candidato a Emmy Award, Golden Globe e SAG Award per la sua interpretazione nella mini-serie tv del 2015, Wolf Hall.
A cavallo tra Shakespeare e cinema, nel 1991 Mark Rylance partecipa allo shakespeariano film L’ultima tempesta di Peter Greenaway, mentre nel 2005 compare in Angeli e insetti di Philip Haas. Nel 2008 Rylance viene scelto per L’altra donna del re di Justin Chadwick e nel 2011 partecipa al filo-teatrale Anonymous di Roland Emmerich. Il 2015 segna l’inizio della collaborazione con Steven Spielberg, per il quale recita in Il ponte delle spie e con il quale mette in cantiere Il gigante gentile, tratto dal romanzo di Roald Dahl.
Nella sua vita privata, Mark Rylance è un attivo sostenitore del Survival International, movimento internazionale per la salvaguardia delle popolazioni indigene, per il quale si è fatto anche testimonial, tentando di sensibilizzare il mondo verso la causa dei Kawahiva del Brasile. Dal 1989 Rylance è sposato con la regista e musicista Claire van Kampen. Dal Regno Unito, l’attore è volato a Los Angeles per partecipare alla cerimonia di premiazione degli Oscar 2016, dove ha ricevuto il titolo di Miglior attore non protagonista per il ruolo in Il ponte delle spie. Nel film di Steven Spielberg, veste i panni di Rudolf Abel, spia filocomunista caduta nelle mani delle autorità americane, in piena Guerra Fredda.
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