[didascalia fornitore=”ansa”]Mark Salling[/didascalia]
Mark Salling di Glee è morto: l’attore, 35 anni, si sarebbe suicidato, anche se le autorità hanno aperto un’indagine e prima di dare qualsiasi informazioni dovranno essere informati i familiari e i parenti dell’attore. La salma di Salling, che alla fine del 2017 si era dichiarato colpevole di pedopornografia, è stata trovata nella sua casa di Sunland, nella contea di Los Angeles. Prima di Salling, nel 2013, Glee aveva perso Cory Monteith, trovato senza vita in una stanza d’albergo, stroncato da un’overdose di alcol e droga.
‘Posso confermare che Mark Salling ci ha lasciato‘: è questa, al momento, l’unica dichiarazione sulla morte di Mark Salling, per sei stagione interprete di Noah ‘Puck’ Puckerman in Glee.
Morto Mark Salling: la famiglia chiede rispetto
A rilasciarla l’avvocato dell’attore, nei mesi scorsi finito al centro di uno scandalo per possesso di materiale pedo-pornografico.
Salling è stato trovato morto il 30 gennaio 2018 nella sua casa di Los Angeles: come detto, sono in corso indagini, ma secondo TMZ e altri media americani l’attore si sarebbe suicidato.
Da sottolineare che Salling aveva già tentato di togliersi la vita la scorsa estate, dopo essersi tagliato entrambi i polsi e che secondo le indiscrezioni (non confermate) sarebbe stato ritrovato impiccato ad un albero, dopo che i parenti, allarmati, si erano rivolti alla polizia perché l’attore non rispondeva alle chiamate.
Per il suo avvocato, l’ex star di Glee era una persona gentile e amabile, dalla grande creatività, che stava facendo del suo meglio per scontare alcuni errori e sbagli: a lui sopravvivono i genitori e il fratello, che hanno chiesto il rispetto della loro privacy e di quella della star scomparsa.
I guai giudiziari di Mark Salling
[didascalia fornitore=”ansa”]Mark Salling dopo una delle udienze del processo[/didascalia]
Come detto, alla fine del 2017 Salling si era dichiarato colpevole di possesso di materiale pedo-pornografico, circa tre mesi prima dell’udienza del tribunale che avrebbe dovuto determinare la pena.
Nel dicembre 2015 l’attore era stato arrestato perché in possesso di materiale pedopornografico (25.000 foto e video) e in seguito a ciò aveva accettato di essere inserito nel registro dei potenziali predatori sessuali, doveva sottoporsi a un programma di riabilitazione, non avere alcun contatto con chiunque avesse un’età inferiore ai 18 anni e mantenersi a distanza dai luoghi frequentati dai minori.
Oltre a ciò, Salling era stato condannato a quattro/sette anni di prigione e a venti anni di libertà vigilata.
Mark Salling, chi è
Immediato, con le prime notizie, il cordoglio degli ex colleghi, soprattutto persone che hanno lavorato in Glee: nato nel 1982, l’attore aveva debuttato a soli 14 anni nel film ‘Inferno a Grand Island ed era apparso in un episodio di Walker Texas Ranger.
La popolarità era però arrivata grazie alla serie di Ryan Murphy, con cui Salling e il suo ‘Puck’ erano diventati noti al grande pubblico.