Dopo la sconfitta all’esordio di Champions League contro il Bayern Monaco, l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta ha difeso pubblicamente Simone Inzaghi e la squadra esaltando le qualità della rosa
Davanti ad un San Siro tutto esaurito l’Inter ha subito la legge del più forte perdendo nettamente contro il Bayern Monaco nell’esodio stagionale in Champions League.
Per i nerazzurri è la terza sconfitta stagionale dopo i ko con Lazio e Milan, troppe per una squadra costruita per vincere lo scudetto ed arrivare almeno agli ottavi di finale di Champions League.
Intervistato al termine del match contro i bavaresi Beppe Marotta ha rinnovato la propria fiducia a Simone Inzaghi, tecnico che rimane al centro del progetto interista.
L’infortunio di Romelu Lukaku sta pesando molto sulle prestazioni della squadra alla quale manca la fisicità e l’esplosività tipiche dell’attaccante belga, grande colpo di mercato dell’estate di Beppe Marotta.
Ora i nerazzurri si preparano ad ospitare il Torino di Ivan Juric, squadra difficile da affrontare e che in questa stagione ha già dimostrato di poter mettere in difficoltà anche le squadre di vertice.
L’Inter riparte dal proprio allenatore, piena fiducia a Simone Inzaghi
Simone Inzaghi non si discute, Marotta è stato chiaro ed ha rinnovato la propria fiducia all’ex tecnico biancoceleste, arrivato nella scorsa estate dopo l’addio di Antonio Conte.
L’Inter nella scorsa stagione non è riuscita a confermarsi campione d’Italia e in estate il ritorno di Romelu Lukaku ha riportato grande entusiasmo nell’ambiente con il belga che ha promesso di riportare il tricolore in nerazzurro.
La sconfitta contro il Bayern Monaco era prevedibile; i bavaresi anche ieri hanno dimostrato di avere giocatori di grande talento in fase offensiva e di essere al momento una delle migliori squadre nel panorama europeo.
Il passaggi del turno per l’Inter assomiglia ad una missione impossibile, oltre al Bayern Monaco infatti i nerazzurri dovranno vedersela anche con il Barcellona e con ogni probabilità saranno costretti a giocarsi il terzo posto con il Viktoria Plzen.
La rosa dei nerazzurri è profonda e ricca di talento, Simone Inzaghi dovrà registrare la fase difensiva (decisamente troppo vulnerabile in queste prime uscite stagionali) e ritrovare quel cinismo che aveva contraddistinto la squadra durante la scorsa stagione.
Marotta e la società hanno rinnovato la loro fiducia a Simone Inzaghi, ora l’ex tecnico della Lazio deve caricare la squadra per dimostrare già dalla sfida con il Torino di essere ancora quella corazzata delle ultime stagioni.