Marta Bassino ha trionfato nella gara al Sestriere con due manche spettacolari ed è balzata in testa alla classica specialità. L’atleta ha recuperato nella seconda manche e si è posizionata davanti a Sara Hector e a Petra Vlhova che nella prima manche l’avevano anticipata.
Una grande vittoria che conferma la grandezza dell’atleta italiana, che si porta a casa per la sesta volta la Coppa del Mondo davanti alla sua gente. Una giornata incredibile che regala una meravigliosa vittoria dopo sforzi e impegno costanti. Una giornata che per un soffio non ha visto salire sul podio anche Federica Brignone che però ha portato a casa un quarto posto dietro a Vlhova.
Una gara avvincente che ha radunaro un pubblico presente e carico che ha sostenuto e incitato le atlete in gara in maniera straordinaria.
Marta Bassino ha portato a casa una straordinaria vittoria nella gara al Sestriere e la rimonta della seconda manche rimarrà nella storia. La sciatrice azzurra dopo due anni di assenza è tornata e ha dimostrato il suo valore.
L’azzurra ha dovuto destreggiarsi in una gara complicata ma si è posizionata davanti a Hector e a Vlhova, che l’aveva preceduta di 7 centesimi nella prima discesa. Nella seconda manche Bassino ha utilizzato la sua esperienza e, con un connubio di freddezza mentale e lucidità, è riuscita a recuperare nella fase finale, ovvero quella più pianeggiante e ha sbaragliato la concorrenza. Marta ha portato a casa un risultato più che eccellente che la porta alla vetta della graduatoria di Specialità con 180 punti contro il 140 di Sara Hector.
Per un soffio non è riuscita a salire sul podio anche Federica Brignone che ha fatto una seconda manche grandiosa, recuperando il distacco precedente e posizionandosi dietro ad Hector che ha conquistato il terzo posto.
Marta Bassino è una delle atlete azzurre più apprezzate nel panorama sciistico internazionale. Per lei questo podio al Sestriere è la diciassettesimo in gigante e il numero 23 in totale.
La sciatrice, classe 1996, è originaria di Cuneo e la montagna è stata sempre parte della sua vita. Marta si è avvicinata allo sci alpino all’età di due anni e questo grazie al padre che è stato anche il suo allenatore fino all’età di 14 anni. Si è approcciata alle gare internazionali a undici anni ma le prime conquiste internazionali sono arrivate nella stagione 2013-2014. Dove ha conquistato ottimi risultati che l’hanno portata a entrare nella squadra nazionale di Coppa del Mondo, dove ha esordito nella specialità slalom. A Livigno ha poi ottenuto il suo primo titolo nazionale in slalom gigante.
Dopodiché la sua carriera le ha regalato molte soddisfazioni tra cui il podio alle Olimpiadi fino ad arrivare al 2021 dove ha ottenuto la vittoria alla Coppa del Mondo e la medaglia d’oro ai Mondiali di Cortina.
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