“Io sono d’accordo con tutto quello che dice Fontana perché è una persona onesta, buona e perbene come anche il nostro sindaco Sala” ha detto ad Adnkronos Massimo Boldi riferendosi alle reazioni di Attilio Fontana sulla scelta del Governo di inserire la Lombardia tra le quattro regioni “rosse”.
“Entrambi sono ottimi elementi perciò mi fido di tutto quello che fanno e dicono. Attilio non farebbe mai male alla sua città, ci tiene alla Lombardia” ha continuato l’attore.
Boldi ha ironizzato sul Comitato tecnico scientifico
Boldi ha anche parlato, ironizzando, del Cts: “Se fossimo guidati da gente veramente esperta sarebbe giusto ma non sono convito che questo Comitato Tecnico Scientifico sia veramente competente. Chi sono? Perché questo pool di ‘super menti’ non si fa vedere, a uno può venire il sospetto che ci prendano per il c…!”.
Parole più dure, invece, per l’attuale governo: “Questo è un Governo debole”. Secondo Boldi infatti ci vorrebbero “i burocrati”, “gente anziana che ha superato i 60 anni”. “In tempi migliori avevamo Forlani, Andreotti, Spadolini, Berlinguer e Martinazzoli. Non nego che poi hanno avuto i loro problemi, per carità, ma c’era una bella differenza!”.
Bisognerebbe distinguere tra positivi sintomatici e asintomatici
Per quanto riguarda invece la situazione in Lombardia, l’attore ha ammesso che i contagi sono alti, ma bisognerebbe comunque distinguere tra sintomatici e asintomatici. “Il positivo asintomatico è un malato farlocco. Anche mia figlia Marta, l’ultima che ha 30 anni, ha preso il Coronavirus 15 giorni fa ed è rimasta a casa con la governante che ha fatto il tampone anche lei ma stava bene, ha avuto solo un po’ di tosse e sta in isolamento”.
Massimo Boldi contro la chiusura dei cinema
Massimo Boldi, che vive in un piccolo paesino dell’hinterland milanese, ha inoltre raccontato ad Adnkronos di sentirsi fortunato. “Ho una casa con un giardinetto e almeno posso uscire”. L’attore ha poi spiegato che dovrà comunque spostarsi dalla Lombardia per raggiungere Roma, dove ha una società e una casa.
Inoltre, Boldi starebbe ultimando il suo ultimo “Cinepanettone” in uscita il prossimo 23 dicembre. E sulle chiusure di cinema e teatri ha detto “che ca… significa? È proprio per rompere i c….! Sei seduto distanziato e con la mascherina non capisco proprio che problemi davano”.
“Teniamo aperti i parrucchieri e chiudiamo i cinema? […] Sono 26 anni che io e Christian facciamo il film di Natale, abbiamo conquistato quattro generazioni. Franceschini avrà le sue ragioni per aver chiudo i cinema ma almeno le dica. Se Franceschini terrà chiusi i cinema anche a dicembre sarà lui che pagherà i costi di tutti i film!”.