Un gesto coraggioso quello del barista Mario Marchetta, che si è rifiutato di vendere alcolici a un cliente già ubriaco.
Purtroppo questo gli è costato la vita ed è stato ucciso dall’uomo proprio all’interno del suo bar Kilò a Grassano.
L’omicidio di Mario Marchetta
Non sempre i commercianti guardano solo al guadagno, spesso leggiamo anche di molte storie di coscienza e umanità.
Quella che vi raccontiamo ci porta in un bar di Grassano, a Matera, dove domenica sera un cliente già evidentemente ubriaco, voleva bere ancora.
Mario Marchetta, 35enne proprietario del bar Kilò, si è rifiutato di accontentarlo visto le sue condizioni già preoccupanti.
Il cliente si chiama Gabriele Acquafredda, 20enne del luogo che si è arrabbiato molto per il rifiuto, tanto da andarsene e tornare con un grande coltello da cucina con cui ha massacrato Mario.
L’omicidio è avvenuto intorno alle 23 di domenica sera, in quel bar in via Meridionale molto frequentato e conosciuto nella zona.
Poche ore dopo, l’assassino si è presentato spontaneamente nella caserma della zona, accompagnato dal suo avvocato, per confessare quanto accaduto.
Secondo gli inquirenti, avrebbe anche provato a lavare via il sangue dall’arma prima di costituirsi. Al momento si trova in carcere in attesa che venga convalidato il fermo.
Le indagini
Stando a quanto emerso dalle indagini, lo scontro verbale fra i due sarebbe iniziato intorno alle 23 della scorsa domenica, quando Gabriele si recò all’interno del bar già palesemente ubriaco.
Chiese da bere ma il suo stato alterato non passò inosservato né ai dipendenti del locale né agli altri clienti, che hanno fornito la loro versione dei fatti agli agenti.
Mario si rifiutò di dargli altri drink e così il ragazzo, furibondo, andò via per poi ripresentarsi poco dopo armato di un grande coltello da cucina con il quale si è scagliato contro Mario.
Il barista è caduto a terra in una pozza di sangue, letteralmente massacrato dalla furia del ragazzo, spinto anche dalla condizione di non lucidità.
Subito sono giunti i soccorsi, allertati dagli altri clienti che terrorizzati hanno assistito alla scena. Purtroppo per Mario non c’è stato nulla da fare, le ferite erano troppo profonde.
L’uomo è morto durante la corsa in ospedale, era diretto a Tricarico ma non arriverà mai nel nosocomio.
Per quanto riguarda l’aggressore, si è dato subito alla fuga e i Carabinieri si sono messi subito sulle sue tracce, senza risultato.
È stato lui invece a presentarsi spontaneamente in caserma poco dopo ed è apparso molto agitato e sotto shock.
Ora è in attesa di comparire davanti al Gip e nel frattempo si trova presso la Casa Circondariale di Matera.
Chi era la vittima
Mario Marchetta è il 35enne che ha perso la vita per aver negato da bere a un ragazzo ubriaco, questa la triste trama di questo assurdo omicidio.
L’uomo era rientrato nella sua Grassano da qualche mese, dopo aver lavorato in altre città e dopo alcune esperienze lavorative all’estero.
Tutti lo conoscevano in paese e oltre ai messaggi di cordoglio arrivati via social dagli amici, anche il sindaco Filippo Luberto è intervenuto.
Oltre alle condoglianze espresse alla famiglia sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Grassano, ha proclamato il lutto cittadino durante il girono del funerale.
Da tempo Mario sognava stabilità e, rientrato nel suo Comune, aveva finalmente coronato il sogno di avere un’attività tutta sua.
La sua vita e i suoi sogni sono stati stroncati tragicamente per un motivo banale e ora i cittadini chiedono giustizia e maggiori controlli, perché questi episodi non accadano più.