Matrimoni gay, gli agnostici a Bagnasco: «Il clericalismo è il vero cavallo di Troia»

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L’unico cavallo che è stato fatto entrare in città, ormai molto tempo fa, è proprio quello donato dai vescovi: il clericalismo. È vuoto e inconsistente, perché i vescovi non hanno alcun bisogno di attendere la notte per uscire allo scoperto e imporre la propria legge. La presenza del cavallo vuoto è di per sé sufficiente per far addormentare, anche durante il giorno, l’intero Parlamento. Ma, come ogni dono, si può rifiutare“. Questo il commento del segretario dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar), Raffaele Carcano, in un articolo apparso sul blog dell’Uaar su MicroMega, alle aprole pronunciate dal card. Angelo Bagnasco, secondo cui le nozze tra persone dello stesso sesso sarebbero ‘una specie di cavallo di Troia‘.

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Dalle unioni gay agli studi di genere, che alcune frange della Chiesa cattolica hanno pensato di ribattezzare ‘ideologia del gender’, passando per aborto e fine vita sono tanti gli spauracchi agitati dalla Chiesa – continua Carcano -. Non ci resta che sperare che la politica sappia dare altre risposte, laiche e rispettose di tutti e tutte, alle domande che sempre più cittadini le rivolgono, stufi del ritardo italiano sui diritti civili“.

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