Al fastoso matrimonio di Messi con Antonela Roccuzzo, gli invitati Vip (la maggior parte dei quali colleghi del calciatore argentino, quindi ricchi sfondati) al ricevimento non si sono distinti per la loro generosità, anzi tutt’altro. Il fuoriclasse del Barcellona, che guadagna all’incirca 40 milioni di euro all’anno, aveva infatti chiesto agli ospiti delle nozze di non fargli alcun regalo (del resto cosa vuoi regalare a uno che guadagna una cifra simile? non puoi mica presentarti con il servizio di pentole) ma di lasciare un contributo in beneficenza alla Ong Techo Argentina che si occupa di persone svantaggiate. La cifra raccolta è risultata però decisamente inferiore alle attese, considerando soprattutto il ‘peso specifico’ degli invitati…
Naturalmente l’Ong, per motivi di opportunità, non ha dichiarato l’intero ammontare della somma ricevuta, limitandosi a comunicare che grazie ai soldi raccolti durante il matrimonio di Messi sono stati costruiti 10 rifugi di emergenza per i senzatetto. La Techo ha ringraziato comunque il campione di Rosario per il suo gesto di impegno a favore delle comunità più vulnerabili in Argentina.
Qualcuno però ha deciso di fare le pulci alla somma raccolta da Lionel Messi, stimando che ognuno di questi rifugi d’emergenza sia costato circa 20mila pesos, quindi il totale devoluto sarebbe pari a circa 200mila pesos. Bene, al cambio attuale 200mila pesos argentini equivalgono a 11mila dollari americani: suddividendo la cifra per i 250 invitati al matrimonio (c’era gente che si chiama Neymar, proprio colui che è appena passato al Paris St. Germain a colpi di petrodollari, Suarez, Piqué, Shakira, Xavi, Fabregas, Eto’o e compagnia bella), viene 45 dollari a testa, ovvero 37 euro! Insomma, da un pool di ospiti di questo calibro ci saremmo aspettati una ‘mancia’ molto più generosa!
Per fortuna, almeno quello, le possibilità di donare altri soldi in beneficenza non sono finite qui: ‘i canali di donazione restano ancora aperti, visto che ad oggi sono stati registrati alcuni trasferimenti dall’estero che non si sono potuti completare con successo’, ha sottolineato l’organizzazione sociale che opera non solo nel paese sudamericano (dove lavora in ben 111 insediamenti) ma in molte altri parti del mondo per contrastare la povertà. ‘Ci auguriamo che molti di più saranno incoraggiati a sostenere tali iniziative, e con la visibilità collaborare a mettere la questione all’ordine del giorno’.
Per esempio il brasiliano Neymar: da quei 30 milioni annui che hai appena strappato al presidente del fondo sovrano qatariota, riusciamo a far uscire qualcosina in più di 37 euro?