In occasione della Giornata durante la quale si ricordano e si commemorano tutte le vittime innocenti della criminalità, il Presidente della Repubblica, Mattarella, sarà a Casal Di Principe, in provincia di Caserta.
A due giorni dall’anniversario della morte di Don Peppe Diana, Mattarella visiterà la chiesa dove il sacerdote fu ucciso, e renderà omaggio alla sua tomba.
La figura di don Peppe Diana, il sacerdote ucciso dalla camorra nel 1994, nel giorno del suo onomastico, rappresenta il riscatto, la parte buona ed onesta di Casal di Principe, cittadina in provincia di Caserta, nota alle cronache per essere il feudo del clan dei “Casalesi”.
Ma Casal di Principe è tutt’altro e non sarà per pochi che debba esser sempre indicato come una zona a rischio. A due giorni dall’anniversario della morte del sacerdote, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella sarà in visita in questi luoghi e renderà omaggio, recandosi al cimitero, alla tomba del sacerdote ucciso.
Il 21 marzo è la Giornata durante la quale si commemorano tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata. Mattarella renderà omaggio a tutti loro, a partire proprio da don Diana, ucciso dalla mano dei killer dei Casalesi. La prima tappa della sua visita sarà proprio la cappella della famiglia Diana.
Il presidente, qui, incontrerà i parenti del sacerdote e anche Augusto Di Meo, testimone oculare del delitto del sacerdote, ma che non è mai stato riconosciuto dallo Stato come testimone di giustizia.
Mattarella, poi, si recherà all’istituto “Carli” per quello he si presenterà come l’unico evento pubblico della visita a Casal di Principe. Qui incontrerà tutti gli studenti dell’istituto, insieme anche ai ragazzi più piccoli dell’Istituto Comprensivo “Don Diana” e “Spirito Santo”. Ad accoglierlo, non solo i ragazzi, ma anche le autorità cittadine, a partire dal sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, insieme anche alle autorità della regione Campania, a partire dal presidente De Luca.
Ci sarà, anche, il Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo e il prefetto Giuseppe Castaldo. All’incontro, saranno presenti anche i familiari di cinque vittime innocenti di camorra, tre dei quali insigniti della medaglia d’oro al valor civile (Domenico Noviello, Federico Del Prete e Salvatore Nuvoletta), con anche i parenti di Antonio Di Bona e Antonio Petito.
Intorno alle ore 12, Mattarella sarà alla chiesa di “San Nicola di Bari”, nel luogo dove don Peppe Diana fu ucciso, quel 19 marzo del 1994, poco prima di celebrare la Santa Messa del mattino. Ultima tappa, il pranzo alla “Nuova Cucina Organizzata”, la cooperativa sociale che gestisce un ristorante e che offrirà al Presidente un pranzo fatto con prodotti locali realizzati nei beni confiscati, proprio, alla camorra.
Un momento intenso, dal valore simbolico ma anche di senso di vicinanza del presidente della repubblica a tutti i cittadini onesti (la stragrande maggioranza di essi) che vivono a Casal di Principe e che portano avanti il testimone lasciato proprio da don Peppe Diana.
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