Mattarella in Kenya visita il Centro Spaziale Luigi Broglio di Malindi

Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, visita il Centro spaziale Luigi Broglio, sito in Kenya, proseguendo così il suo viaggio in Africa. 

Sergio Mattarella in visita in Kenya
Sergio Mattarella in visita in Kenya – Nanopress.it

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, porta avanti il suo viaggio in Africa, visitando il Centro spaziale “Luigi Broglio” che funge da punto strategico sia per il Kenya che per l’Italia, per quel che concerne le tecnologie spaziali, ma anche in campo di analisi dei dati satellitari e della ricerca.

Mattarella visita il Centro spaziale Luigi Broglio in Kenya

Sergio Mattarella prosegue il suo viaggio in Africa, visitando in Kenya il Centro spaziale Luigi Broglio, che funge da luogo molto importante, sul piano delle tecnologie spaziali, sia per l’Italia che per il paese africano in cui è ubicato.

Il Capo dello Stato ha, infatti, sottolineato che la stessa ricerca spaziale funge da riflesso della “fattiva collaborazione tra i Paesi che condividono la pace“, evidenziando che tra Roma e Nairobi che un ottimo rapporto di amicizia.

Sergio Mattarella in Kenya
Sergio Mattarella in Kenya – Nanopress.it

Mattarella, inoltre, ha tenuto un colloquio con il presidente kenyota, William Ruto, con il quale ha parlato di argomenti di grande importanza per la società e il mondo, come i cambiamenti climatici e la siccità, nonché della crisi migratoria.

L’importanza del Kenya secondo il Capo dello Stato italiano

Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha evidenziato in una conferenza stampa con il suo omologo keniota, William Ruto, l’importanza del Kenya per la stabilità della regione e ha celebrato il suo ruolo di mediatore nel nord dell’Etiopia, dove la guerra si è conclusa nel 2022 con un patto di pace.

“Voglio ringraziare il ruolo cruciale che lei, il presidente, il suo governo e il Kenya in generale hanno svolto nel porre fine a questo conflitto“, ha detto Mattarella alla State House (sede della presidenza keniota) a Nairobi, dopo essere arrivato in città lunedì per una visita ufficiale di quattro giorni.

“L’accordo di Pretoria è stato il risultato del contributo e degli sforzi del Kenya”, ha aggiunto il presidente, riferendosi al patto di pace firmato in Sudafrica dai ribelli della regione del Tigrè, nel nord dell’Etiopia e dal governo, ponendo così fine a una guerra di due anni.

Mattarella ha osservato che il Kenya è “un pilastro per la stabilità” nella travagliata regione del Corno d’Africa. Sia Mattarella che Ruto hanno evidenziato il buono stato delle relazioni bilaterali dei loro paesi e hanno manifestato il loro interesse a farle crescere.

“Il nostro incontro ci ha dato l’opportunità di parlare in dettaglio di come migliorare il commercio e gli investimenti tra il Kenya e l’Italia“, ha affermato il presidente keniota.

I progetti futuri

Ruto ha annunciato che l’Italia ha accettato di collaborare con il Kenya nella costruzione di dighe e altri progetti, compresa la cooperazione nei settori tecnologico e sanitario e nella lotta agli effetti della crisi climatica.

Mattarella ha indicato che la siccità che sta colpendo molte parti del Kenya e del Corno d’Africa, la più intensa degli ultimi quarant’anni, è “allarmante” e l’ha individuata come “uno dei sintomi” della crisi climatica.

Il Kenya è il sesto Paese del continente africano visitato da Mattarella, che è già stato in Camerun, Etiopia, Zambia, Mozambico e Angola.

Giovedì terminerà il suo viaggio con una visita all’Università di Nairobi, dove verrà a conoscenza di una fondazione – E4Impact – per lanciare e far crescere nuove imprese in Africa.

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