Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella è arrivato ad Oslo, per una visita ufficiale, insieme alla figlia Laura e al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si sono recati ieri in una visita di Stato in Norvegia, accompagnati dalla figlia del Presidente Laura. Il Capo dello Stato ha sottolineato che l’Italia ha un forte legame con la Norvegia, un alleato stretto e anche un Paese amico. Roma e Oslo condividono poi la stessa visione su come affrontare la crisi ucraina: con risolutezza e determinazione.
Sua Altezza Reale Principe Ereditario Haakon e dalla Regina Sonja hanno accolto il Presidente della Repubblica italiano al Palazzo Reale di Oslo.
Il Re Harald non ha presenziato all’incontro, in quanto colpito da un malore nei giorni scorsi che lo ha costretto in ospedale.
Accompagnato dalla figlia Laura, Mattarella ha ascoltato l’esecuzione degli inni nazionali, deposto una corona di fiori al Monumento Nazionale ed visitato la Fortezza Akershus con gli esponenti della famiglia reale.
Il Presidente della Repubblica, in tarda mattinata, è stato accolto dal Presidente del Parlamento e dal Primo Ministro Jonas Gahr Stre.
Prima di cenare insieme al principe ereditario e alla regina nel Palazzo Reale, Mattarella viaggerà su un traghetto elettrico, insieme a Haakon Magnus, sul fiordo della capitale.
Il principe, infatti, mostrerà al Capo dello Stato italiano, le varie scelte sostenibili intraprese dalla capitale nordica.
La Norvegia, potenza economica del Nord Europa e fondatore della NATO, ha rapidamente risposto alla richiesta dell’Unione Europea di aumentare la produzione di gas e petrolio per diventare sempre meno dipendenti dall’approvvigionamento russo.
Non stupisce che un Paese con un dialogo difficile con Mosca abbia scelto di schierarsi con i paesi occidentali.
Ciò ha anche contribuito alla realizzazione di un disegno strategico che prevede di coinvolgere tutta la penisola scandinava in un posizionamento di difesa comune, come espresso dal supporto dato da Oslo alla decisione presa da Svezia e Finlandia di aderire all’Alleanza Atlantica.
Domani il Presidente Mattarella prenderà parte alla conferenza Greening the Future a Trondheim, presso il principale politecnico scandinavo.
La collaborazione tra i due Paesi – sia nel campo della scienza che in quello imprenditoriale, ma anche nel campo delle fonti tradizionali che delle rinnovabili – sarà la base degli interventi al centro dell’incontro.
Particolare attenzione sarà dato al parallelo tra le regioni del Mare del Nord ed il Mediterraneo centrale visto come principale snodo green.
La transizione energetica rappresenta un’enorme opportunità di cooperazione tra gli Stati e la Norvegia.
Con la sua vasta esperienza in fatto di produzione di energie rinnovabili, la rende un Paese molto interessante dal punto di vista geo-politico ed energetico.
Il Paese scandinavo investito grandi somme nello sviluppo di fonti energetiche rinnovabili.
Tra queste, l’idrogeno, l’energia eolica onshore ed offshore e la cattura e lo stoccaggio del carbonio.
Il 95% della rete elettrica norvegese è garantita da energia idroelettrica, che rappresenta un importante asset per il Paese.
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