L’infettivologo genovese Matteo Bassetti è stato aggredito da una coppia no vax mentre stava trascorrendo una serata in compagnia della moglie e di alcuni amici.
L’aggressione è avvenuta in un locale di Santa Margherita Ligure.
L’aggressione a Matteo Bassetti
Tutti conosciamo l’ormai illustre virologo italiano presente in tantissimi talk dove ha esposto il suo parere più volte in merito alla pandemia, quale esperto in materia.
Purtroppo proprio questo suo esporsi per informare e incentivare al vaccino, ha alimentato grande odio da parte di chi invece del vaccino proprio non ne vuole sapere.
Negli scorsi anni Matteo Bassetti ha ricevuto molti messaggi di minaccia ma l’episodio più grave è quello che si è verificato ieri sera in un locale nel quartiere di Santa Margherita Ligure in cui stava trascorrendo un momento di spensieratezza insieme alla moglie e alcuni amici.
È proprio lo stesso Bassetti a denunciare quanto accaduto sulla sua pagina social. All’inizio pensava ad uno scherzo poiché, avvicinatosi alla cassa per pagare il conto della serata, si è sentito lanciare addosso un cocktail.
I cubetti di ghiaccio lo hanno colpito in testa e il liquido gli ha imbrattato la schiena ma quando si è voltato ha capito che non si trattava di un momento giocoso, una coppia lo aveva aggredito in quel modo e dopo era fuggita.
Gli amici del virologo hanno seguito i due per alcuni metri e quando li hanno raggiunti hanno chiesto il motivo del gesto.
La coppia ha spiegato di essere contro i vaccini e aver aggredito Matteo Bassetti perché se lo meritava, dal momento che lui faceva e sponsorizzava le punturine che avevano ucciso tantissime persone.
L’intervento dei carabinieri e lo sdegno di Bassetti
L’intervento dei carabinieri ha consentito di identificare e fermare gli aggressori ma Bassetti si dichiara molto amareggiato per quanto accaduto, l’ultimo di tanti episodi di violenza verso la sua persona e la sua famiglia.
Sottolinea anche che uno Stato che non sa garantire un ambiente sicuro ai propri medici non ha futuro, anche perché la sua sola colpa è quella di aver svolto il suo lavoro di medico consigliando le persone nel modo corretto.
‘Dopo quello che è capitato negli ultimi due anni’, prosegue, ‘mi aspetto che le autorità e lo Stato difendano i medici e coloro che si sono battuti in prima linea per fronteggiare la pandemia‘.
Le forze dell’ordine hanno fermato e multato la coppia per aggressione ma quanti altri episodi dovranno verificarsi ancora prima di garantire veramente la sicurezza ai medici colpevoli solo di aver svolto il loro ruolo e alle loro famiglie?