Proseguono le indagini per ricostruire la fitta rete di Matteo Messina Denaro, il boss mafioso, latitante da 30 anni e catturato lo scorso 16 gennaio presso una clinica, a Palermo. Le ultime rivelazioni rilasciate dalla ex iena Ismaele La Vardera, oggi vicepresidente della commissione Antimafia della Regione Sicilia, andranno in onda domani sera a Le Iene.
Delle importanti testimonianze rivelate al vicepresidente dell’Antimafia siciliana, in cui un uomo delle forze dell’ordine, un politico di fama nazionale e un medico hanno partecipato a dei festini con il super latitante.
I festini con Matteo Messina Denaro
Domani sera, su Italia uno, andranno in onda Le Iene. Tra i tanti servizi, l’inviato Filippo Roma ha intervistato l’ex collega siciliano, Ismaele La Vardera, oggi vicepresidente della commissione Antimafia della Regione Sicilia, al quale gli sono arrivate delle segnalazioni riguardo i festini con Matteo Messina Denaro:
“Sto andando a denunciare ai Ros dei carabinieri una storia che quando me l’hanno raccontata, onestamente, non ci potevo credere“.
Queste le parole del deputato regionale La Vardera alla iena Filippo Roma, spiegando di un presunto testimone che racconta di alcuni festini in una villa del palermitano, a cui avrebbe preso parte il boss Matteo Messina Denaro. Tra i presenti pare ci fosse un uomo delle forze dell’ordine, un politico di fama nazionale e un medico.
La testimonianza
Il racconto di questi festini, andrà in onda domani sera, durante la puntata de Le Iene, su Italia uno, in prime time. Il servizio a cura della iena Filippo Roma, ricostruisce la testimonianza raccolta dall’ex collega Ismaele La Vardera, oggi vicepresidente della commissione Antimafia della Regione Sicilia.
Dei dettagli, già denunciati ai Ros dei carabinieri, di un testimone che ha rivelato dei festini organizzati in una villa, nel palermitano, in cui c’era presente anche il super latitante:
“Si parla di un Matteo Messina Denaro che frequentava salotti importanti della borghesia e che partecipava come se nulla fosse a dei festini“.
Queste le dichiarazioni dell’ex iena all’inviato Filippo Roma in cui spiega che il testimone è una persona per bene e che aveva paura di parlare, e per tale motivo, per questioni di protezioni rimarrà nell’anonimato.
Ismaele La Vardera, inoltre, ha aggiunto di ritenere giusto che questa notizia venga fuori, a tutela di tutti, seppur raccontata in modo frammentata per proteggere il testimone. Una storia, invece, restituita ai magistrati, a telecamere spente, senza filtri, nella sua versione integrale.