Pare sia già in lavorazione il progetto per la miniserie su Matteo Messina Denaro: pochi mesi dopo il suo arresto, lo show che racconterà la sua vita è già in dirittura d’arrivo. La rivelazione del produttore.
Dopo trent’anni di latitanza il boss della mafia Matteo Messina Denaro è stato arrestato, una notizia al centro delle cronache da settimane, una storia che a quanto pare verrà raccontata anche in tv.
Ebbene sì, come riporta Ansa, sembra che una miniserie sul boss è già in fase di preparazione, con una sceneggiatura in dirittura d’arrivo. Ecco tutte le novità.
Una miniserie su Matteo Messina Denaro in arrivo
Matteo Messina Denaro è un boss della mafia, ai vertici di Cosa Nostra, che dopo trent’anni di latitanza è stato arrestato dalle forze dell’ordine lo scorso gennaio.
Considerato uno dei criminali più pericolosi al mondo, Messina Denaro è stato rinchiuso al regime carcerario 41-bis, presso la casa circondaliare dell’Aquila.
Ora, dopo che le notizie su di lui sono cadute a pioggia sui giornali e media italiani e del mondo, arriva la novità di una miniserie che racconterà la vicenda.
Il produttore Pietro Valsecchi, infatti, ha comunicato la cosa all’Ansa, rivelando che il progetto è già in fase avanzata.
La sceneggiatura scritta con Pasquale Scimeca è quasi pronta e, come afferma il produttore, si procederà presto anche all’annuncio del protagonista.
Infatti, anche la fase di casting pare sia terminata e Valsecchi ha annunciato che il protagonista è stato scelto, ma verrà rivelato solo dopo la firma ufficiale del contratto.
Leggendo le sue parole, scopriamo di più su questa miniserie: “Non si tratterà di un instant movie perché l’arresto di Messina Denaro lo scorso gennaio ha soltanto accelerato lo sviluppo di un progetto su cui ragionavo da tempo e mi ha fatto trovare la chiave giusta per raccontare la parabola criminosa del boss e le indagini dei carabinieri del ROS che hanno portato al suo clamoroso arresto”.
La storia in breve di Matteo Messina Denaro
Noto con il soprannome “U siccu” o anche “Diabolik”, Matteo Messina Denaro è stato per trent’anni il numero uno tra i latitanti criminali italiani, nonché uno dei più pericolosi ricercati al mondo.
Figlio di Francesco Messina Denaro, Don Ciccio, capo della zona di Castelvetrano, Matteo è diventato il capo della cosca mafiosa di suo padre solo dopo la sua morte, nei primi anni ’80.
Fedelissimo di Totò Riina, Matteo Messina Denaro dopo che quest’ultimo venne arrestato, si mise agli ordini di Provenzano.
Una carriera criminale atroce, ritenuto responsabile di orribili esecuzioni e di sequestri numerosi, tra cui quello del piccolo Giuseppe Di Matteo nel 1993, un bambino rapito per costringere il padre a ritrattare sulle rivelazioni fatte in merito alla Strage di Capaci.
Il piccolo venne strangolato e poi sciolto nell’acido, dopo 779 giorni di reclusione.
La latitanza di Messina Denaro è iniziata nel 1993, dopo l’ultimo avvistamento a Forte dei Marmi, insieme ai fratelli Filippo e Giuseppe Graviano.