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Matteo Renzi è in Giappone per il G7, ma il suo pensiero è sempre al referendum sulla riforma costituzionale di ottobre, una vera prova per il suo Governo. Approvata in Parlamento nelle scorse settimane e protagonista di accesi dibattiti politici dell’ultimo mese, dal Giappone Matteo Renzi ribadisce: “Nessun aumento di poteri al premier”.
Secondo Renzi, la riforma “aumenta il potere delle opposizioni e dei cittadini“e non certo quello del presidente del Consiglio.
“La riforma costituzionale non dà poteri in più al premier, men che mai quello di sciogliere le Camere. Con questa Costituzione, anche se sarà modificata, abbiamo un presidente del Consiglio, che è un unicum nella cornice occidentale, che non può nominare e soprattutto revocare i ministri”, ha detto Renzi durante una conferenza stampa in Giappone, dove sta partecipando al summit G7.
“L’obiettivo della riforma” aggiunge il premier “è principalmente quello di centralizzare i poteri e di accelerare l’iter delle decisioni del governo, mettendo fine alla possibilità per il Senato di votare la fiducia all’esecutivo e togliendo competenze alle Regioni”.