[galleria id=”1547″]
L’arresto del sindaco di Lodi, Simone Ugetti “fa male” lo ha detto il premier Matteo Renzi e sulle polemiche e le accuse scatenate dagli avversari, Movimento 5 Stelle e Lega, chiede “nessuna strumentalizzazione”. “Finiamola di dire che è una lotta tra ladri e onesti. Non è così. Prima di guardare la pagliuzza nell’occhio altrui, guardassero la trave nel proprio. Non possiamo giocare a rinfacciarci le cose. Le persone per bene devono lottare tutte insieme contro i ladri. E noi abbiamo inasprito le pene” risponde il premier.
E a chi gli chiede se ci sia un complotto Matteo Renzi è piuttosto chiaro: “Ma de che? C’è un’indagine in corso, piena fiducia nei magistrati”.
Parlando a Rtl, Matteo Renzi non trova scuse per quanto accaduto a Lodi: “Se gli indagati saranno colpevoli è giusto che paghino”, ma chiarisce: “L’importante è che si vada a sentenza e che le condanne non si facciano sui giornali”. “Vogliamo sapere chi è colpevole e chi no, dire che sono tutti uguali fa gioco di chi ruba” accusa il premier.
E a chi gli fa notare che con la riforma costituzionale il sindaco di Lodi sarebbe potuto diventare senatore, replica: “Parlare di riforma costituzionale in questa vicenda non c’entra niente, è un tentativo di strumentalizzare una vicenda giudiziaria”.