Matteo Renzi: ‘Personalizzare lo scontro è obiettivo del fronte no referendum’

Matteo Renzi ospite di Porta a Porta

Il premier Matteo Renzi va avanti sul referendum costituzionale che si terrà ad ottobre e attacca il fronte del ‘no’ nell’e-news, per difendere le ragioni dei sì al referendum. “Personalizzare lo scontro non è il mio obiettivo, ma quello del fronte del No che, comprensibilmente, sui contenuti si trova un po’ a disagio: ma davvero vogliono mantenere tutte queste poltrone? Questo bicameralismo che non volevano nemmeno i costituenti e che furono costretti ad accettare per effetto dei veti incrociati? Questa confusione insopportabile sulla materia concorrente tra Regioni e Stato centrale?” è quanto affermato dal Premier.

“Sabato 21 maggio, alle 11, al teatro Sociale di Bergamo inizieremo il nostro cammino verso il referendum di ottobre, inaugurando i primi comitati di semplici cittadini” scrive il premier Matteo Renzi. “C’è un’Italia – aggiunge – che dice Sì e che non vuole fermarsi. Che non vuole tornare alla palude, all’ingovernabilità, agli inciuci. Questa Italia è un’Italia più grande di un singolo partito, di un Presidente del Consiglio, di un gruppo di politici. E a questa Italia vogliamo chiedere di darsi da fare. Chiunque potrà aiutare questa gigantesca opera per rendere l’Italia un Paese con meno politici e più politica. Un Paese più semplice e più giusto, tutto qui. Come? Basta un Sì. E non a caso il sito internet che sarà la base del nostro lavoro, da sabato 21 maggio, si chiamerà proprio così: www.bastaunsi.it”.
“Possiamo vincere solo se coinvolgiamo i cittadini” ha detto il Premier riferendosi al progetto bellezza@governo.it, in base a cui il Governo mette a disposizione 150 milioni di euro per recuperare strutture e luoghi pubblici, a segnalarli saranno i cittadini.
“La settimana scorsa da Fabio Fazio avevo lanciato il progetto bellezza@governo.it. La prima email, dopo la fine dell’intervista, arrivò alle 21.26. A distanza di una settimana, alle 21.26 di ieri le email arrivate erano 7.079 con indicazioni, suggerimenti, richieste. Mi sembra una cosa fantastica: i cittadini che si riprendono i luoghi dell’identità sul territorio! C’è tempo fino alla fine di maggio per fare le segnalazioni: firmerò il decreto prima della pausa agostana e dovremo dare tempo agli esperti di fare le valutazioni sui singoli progetti”.

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