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Il leader della Lega Matteo Salvini attacca Silvio Berlusconi accusandolo di agire più come imprenditore che come politico. “Silvio Berlusconi non contrasta a tutto campo Matteo Renzi perché teme una legge sui diritti tv che penalizzi Mediaset”. Tra gli errori più grandi del padre di Forza Italia ci sarebbe, secondo Matteo Salvini, l’insistenza a candidare Guido Bertolaso a sindaco di Roma, “punta a perdere” ha concluso deciso il leader della Lega.
Da Philadelphia, dove ieri Matteo Salvini ha incontrato il candidato repubblicano Donald Trump, intervistato a ’24 Mattino-Attenti a noi due’, su Radio 24, il leader della Lega risponde alle domande di Oscar Giannino e Alessandro Milan. Matteo Salvini ritiene che Silvio Berlusconi si sia arreso e che non abbia alcuna intenzione di contrastare il Premier Matteo Renzi. “Agisce soprattutto come uomo d’impresa e come padre preoccupato di lasciare ai figli le aziende sane e rigogliose, ci sono in ballo interessi per centinaia di milioni di euro” ha dichiarato il leader del Carroccio.
A rispondere alle accuse di Matteo Salvini è l’europarlamentare Laura Comi: “Sapevamo che Matteo Salvini fosse dotato di una straordinaria immaginazione, ma non pensavamo che arrivasse al punto tale da affermare che il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è sotto scacco di Renzi perché teme una legge che danneggi Mediaset. Berlusconi ha dimostrato negli anni di agire sempre nell’interesse del partito e dei cittadini. Capiamo che ora Salvini abbia necessità, per fini elettorali, di dire il peggio su Berlusconi, ma gli italiani non sono ingenui e hanno capito il suo trucchetto, quello cioè di dimostrarsi un giorno alleato e il giorno dopo acerrimo nemico”.