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Il leader della Lega e ministro dell’Interno Matteo Salvini è stato denunciato per istigazione all’odio razziale presso la procura della Repubblica di Treviso. Nella denuncia si evidenzia che le dichiarazioni del ministro Salvini avrebbero prodotto sul web decine di ”commenti xenofobi e razzisti”.
Il leader della Lega ha più volte espresso il suo pensiero contro l’arrivo di migranti in Italia, e contro di lui era già stato presentato un esposto agli inizi di agosto. Per frasi come ”Per gli immigrati clandestini è finita la pacchia, preparatevi a fare le valigie, in maniera educata e tranquilla, ma se ne devono andare”, espresse anche tramite i suoi account social, un gruppo di cittadini trevigiani ha presentato una denuncia formale nei suoi confronti, in cui si ipotizza il reato di istigazione all’odio razziale (legge Mancino), aggravata dalla posizione di responsabile di una pubblica funzione.
”Le affermazioni del Ministro, singolarmente e complessivamente considerate – fanno notare i firmatari della denuncia – hanno travalicato scientemente il limite del legittimo esercizio del diritto di manifestazione del pensiero previsto dall’art. 21 della Costituzione, e non sono pertanto tutelate dalla libertà d’espressione”.
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/cronaca/2017/01/04/quale-differenza-c-e-tra-la-denuncia-la-querela-e-l-esposto/157421/” testo=”Quale differenza c’è tra la denuncia, la querela e l’esposto?”]