Il figlio di Matteo Salvini sciopera contro il padre. A raccontarlo è lo stesso ministro dell’Interno in occasione della presentazione del Calendario della Polizia al palazzo delle Esposizioni a Roma. Il vice premier ha infatti raccontato la conversazione avuta col figlio primogenito Federico, 15 anni, nato dal matrimonio con Fabrizia Ieluzzi nel 2003 (Salvini ha una seconda figlia, Mirta, nata da un’altra relazione). “È il secondo giorno che mio figlio sciopera contro di me”, ha rivelato.
“Venerdì a scuola c’è sciopero mi ha detto mio figlio, io gli ho chiesto per cosa e lui mi ha risposto contro di te”, ha specificato, rivelando altri dettagli della conversazione. “Ha fatto anche quello che io non avrei mai fatto, cioè mi ha chiesto ‘Che faccio?’.
“Io gli ho risposto di andare a giocare a pallone, magari è meglio che eviti di andare al corteo perché se becchi qualche giornalista sbagliato non fa una bella figura”.
Il ministro leghista si riferisce alle manifestazioni e agli scioperi indetti dal mondo della scuola contro due provvedimenti a lui molto cari, contenuti nel ddl Sicurezza approvato dal Senato con la fiducia il 7 novembre 2018 e poi approvato per la conversione in legge alla Camera.
“Il primo sciopero è stato contro il decreto sicurezza, il secondo (quello di venerdì) è contro il decreto scuole sicure”, ha ricordato Salvini.
Alla scuola è poi dedicata la direttiva del Viminale “Scuole Sicure” che contiene misure per prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole dando ai comuni l’obbligo di inserire le scuole tra i luoghi dove applicare il cosiddetto “daspo urbano” nei confronti degli spacciatori.