La maturità 2014 è alle porte: le date degli esami scritti sono ufficiali, mentre gli orali, come di consueto, partiranno una settimana dopo. Si comincerà come sempre intorno alla metà del mese di giugno, esattamente mercoledì 18, con la prima prova scritta uguale per tutti, seguita, il giorno dopo, dalla seconda. La terza prova, il quiz, subito dopo il weekend.
Esami scritti
Si parte, dunque, mercoledì 18 giugno, alle 8.30, con la prima prova scritta che è quella che verifica la padronanza della lingua italiana, la capacità espressiva e quella critica dei maturandi, i quali potranno scegliere tra diverse tipologie: analisi e commento di un testo letterario, saggio breve o articolo di giornale, tema storico o tema d’attualità.
Molti gli argomenti previsti: tra i più gettonati, per la letteratura italiana del primo Novecento, Pirandello e D’Annunzio, ma c’è chi scommette anche sul premio Nobel Garcia Marquez, scomparso da poco.
Per il saggio breve, invece, in ambito scientifico-tecnologico una particolare attenzione è rivolta alle figure femminili che hanno dato un grosso contributo alla scienza: Rita Levi Montalcini e Margherita Hack le favorite. In ambito politico, il tema previsto potrebbe riguardare il 50esimo anniversario dell’attentato a Dallas – in cui perse la vita il presidente Kennedy – insieme alla figura di Nelson Mandela, scomparso poco più di un anno fa.
Per il saggio di attualità, infine, l’idea che circola è quella del tema sui disastri ambientali: il tifone nelle Filippine e l’alluvione in Sardegna, quelli sui quali si punta l’attenzione, anche se, tra gli argomenti più probabili, potrebbe esserci anche quello sui social network, con il decimo compleanno di facebook.
Giovedì 19 inizierà la seconda prova su una delle materie che hanno costituito il corso di studi: il testo, infatti, cambia a seconda dell’indirizzo scolastico e le tracce saranno perciò differenziate, così come la durata della prova che varia a seconda della scuola.
Lunedì 23, infine, dopo la consueta pausa weekend, si ricomincia con la terza e ultima prova scritta: il quiz. E’ l’unica a non essere ministeriale perciò le materie, la tipologia delle domande e la durata dipendono solo ed esclusivamente dal consiglio di classe.
Esami orali
Una settimana dopo gli scritti, e dopo la pubblicazione dei quadri con i punteggi delle tre prove, inizia la fase dedicata agli orali. Sarà la commissione a sorteggiare la lettera con cui si inizierà ad interrogare, proseguendo poi in ordine alfabetico. Il candidato inizierà la sua esposizione con la tesina, dopodichè la commissione proseguirà con le domande, che ogni docente sceglierà in base alla propria materia di insegnamento.
Il colloquio orale dura in media una quarantina di minuti e vale 30 punti dei 100 totali. Mentre per le prove scritte, il massimo è di 45 punti (15 per ogni prova), il minimo di 10.