Maturità 2023: le tracce della prima prova di italiano, da Moravia ad Alberto Angela

Si sono aperti questa mattina – con la prima prova – gli esami di Maturità 2023. Anche quest’anno 536mila studenti sono tornati sui banchi di scuola per sostenere la prima delle tre prove in vista del diploma. 

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Esami di maturità – Nanopress.it

La prova di italiano – che vale 20 punti – è comune a tutti gli indirizzi scolastici e prevede sette tracce (ambiti letterario, artistico, filosofico, storico, scientifico, economico, tecnologico, e sociale) suddivise a loro volta in tre diverse tipologie: due analisi del testo (una prosa e l’altro poetico), tre tracce di testo argomentativo e due temi di attualità. Quest’anno l’esame è tornato alla forma pre-covid, con due prove scritto e l’ultima orale.

Le tracce della prima prova d’esame

Al via l’esame di Maturità 2023. Questa mattina – alle 8:30 esatte – si è dato il via alla prima prova d’esame. Da nord a sud, 536mila studenti sono tornati tra i banchi di scuola per sostenere la prova di italiano, comune a tutti gli indirizzi scolastici.

Analisi del testo (tipologia A): “Alla nuova luna” di Salvatore Quasimodo e Alberto Moravia con un brano tratto da “Gli Indifferenti”

Testo argomentativo (tipologia B): Federico Chabod, “L’idea di Nazione” – Piero Angela, “Dieci cose che ho imparato” – Oriana Fallaci, “Intervista con la storia”.

Tema di attualità (tipologia C): Lettera aperta al Ministro Bianchi sull’esame di Maturità e Marco Belpoliti con “Elogio dell’attesa nell’era di Whatsapp”.

Una traccia riguarda un articolo di Marco Belpoliti, pubblicato su ‘Repubblica’ il 30 gennaio 2018. “Non sappiamo più attendere. Tutto è diventato istantaneo, in ‘tempo reale’, come si è cominciato a dire da qualche anno. La parola chiave è: ‘Simultaneo’. Scrivo una email e attendo la risposta immediata. Se non arriva m’infastidisco”.

La valutazione

Gli studenti saranno valutati dalla commissione, che è composta da un presidente esterno, tre membri interni e tre commissari esterni, che sono tornati ad essere presenti dopo lo stop imposto durante il periodo della pandemia.

Il voto finale verrà espresso in centesimi e sarà composto dal credito scolastico, dato dal totale complessivo degli ultimi tre anni di scuola, che potrà essere massimo di 40 punti. Ogni prova di esame sostenuta potrà essere valutata con un punteggio massimo pari a 20 punti. La lode sarà attribuita a discrezione della commissione. Sempre la commissione potrà decidere di assegnare allo studente un bonus fino a 5 punti.

Domani – giovedì 22 giugno – si terrà la seconda prova, che sarà differente a seconda dei vari percorsi di studio. La seconda prova sarà nuovamente elaborata dal ministero, mentre lo scorso anno era stata disposta dai singoli istituti. Concluse le prove scritte, sarà il momento del colloquio orale, secondo un calendario stabilito da ogni istituto.

 

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