Il 21 giugno si darà inizio alla maturità 2023, con la prima prova scritta. Le modalità di svolgimento torneranno quasi totalmente alla normalità. Il ministro Valditara afferma che si terrà conto di tutte le “eccezionalità” vissute in questi anni a causa del Covid.
L’esame di maturità di quest’anno, dunque, si svolgerà in modo ordinario, secondo le modalità esistenti prima del Covid. L’unica eccezione sono i Pcto, ossia i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, i quali non saranno requisito d’ammissione.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, invita tutti gli studenti a vivere quest’esperienza con serenità.
Le parole di Valditara sulla maturità 2023
Il ministro dell’istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che definisce le modalità e l’organizzazione della maturità 2021. I ragazzi svolgeranno la prima prova il 21 giugno 2021, al solstizio d’estate.
L’esame, dopo anni di pandemia in cui gli studenti sono stati sottoposti a rigide regole e limitazione afferenti anche all’ambito scolastico, tornerà alle sue modalità ordinarie.
A tal proposito Valditara ha voluto comunicare a tutti gli studenti un augurio in vista di questo esame.
“L’esame di Stato è un momento importante nella vita di ogni studente. Si tratta di un passaggio simbolico fondamentale nel percorso di crescita di ciascuno, oltre a costituire il momento finale dell’intera esperienza scolastica, chiudendo un ciclo iniziato con la scuola primaria”.
Ha affermato il ministro, aggiungendo che in vista delle difficoltà di questi ultimi anni, dovute essenzialmente alla pandemia da Covid19, si terrà conto, nella valutazione, di tutte le “eccezionalità” vissute dagli studenti. Incentivando i ragazzi a vivere l’esperienza in serenità e con la consapevolezza degli sforzi fatti.
Le modalità di svolgimento dell’esame di quest’anno
Dunque è stato confermato e pubblicato il calendario delle prove per la maturità di quest’anno. La prima prova si svolgerà, a livello nazionale, il 21 giugno 2023. A seguire la seconda prova il 22 giugno e la terza il 27 giugno. Una volta terminate le prove scritte i vari istituti daranno inizio ai colloqui orali.
Durante l’orale sarà analizzato non solo il percorso formativo degli studenti, ma anche il percorso di crescita, le capacità e talenti. I colloqui si svolgeranno su temi specifici delle varie discipline, stabiliti il 15 maggio dal Consiglio di Classe.
Inoltre una parte del colloqui si svolgerà sulla spiegazione delle esperienze Pcto, che potranno essere descritte dai ragazzi, anche in relazione alle aspirazioni future.