Un ritorno alla normalità anche a scuola e per quel che riguarda gli esami di maturità. Ad annunciarlo è il Ministro dell’istruzione e del merito, Valditara. Non più le modalità di pandemia Covid, ma tutto normale come lo era prima.
Un annuncio che in pochi si aspettavano ma che per il Ministro “è la soluzione più ragionevole” che si potesse trovare.
L’esame di maturità tornerà ad esser come lo era prima dell’avvento del Covid: nessuna prova annullata o adeguata a seconda delle norme Covid. Questo è ciò che ha annunciato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara.
Torna, quindi, la legge del 2017 sullo svolgimento degli esami di maturità: nessuna modifica più sarà attuata, perché non vi è emergenza Covid. “Prima di decidere ho sentito esperti e addetti ai lavori. Alla fine è parsa la soluzione più ragionevole” – ha affermato il Ministro Valditara.
Come sarà, quindi, l’esame? L’orale, in primis, sarà un colloquio interdisciplinare che servirà a valorizzare le competenze degli studenti in ogni singola materia e per verificare anche la capacità di collegamento fra più discipline, anche trattando un solo argomento.
Ma la domanda al Ministro sorge spontanea: è davvero finita l’emergenza Covid? Lui non ha dubbi che, almeno per la scuola (e di conseguenza per gli esami di maturità) lo è. C’è un punto sul quale lo stesso Ministro Valditara punta l’attenzione: la mancanza di socializzazione che ha portato, con tutte le videolezioni e anche gli esami lontani dalla scuola, ad uno smarrimento da parte dei giovani e dei ragazzi stessi che come se non si sentissero più parte integrante della scuola.
Un’attenzione speciale è posta anche sui docenti. Insegnanti formati e pagati di più. Ma anche docenti con responsabilità delicate, come ad esempio, i docenti tutor: “Noi intendiamo valorizzare il merito di chi si assume particolari responsabilità” – conferma il Ministro.
Restando sempre, sulla tematica docenti, qualche giorno fa era stato lo stesso Valditara ad annunciare che, entro Natale, i docenti tutti avrebbero ricevuto, sulla loro busta paga, arretrati pari a 2000 euro, ribadendo che era volontà del Ministero stesso garantire il giusto riconoscimento a chi lavora nel mondo della scuola.
Per spiegare al meglio come saranno le modalità dell’esame di maturità, in particolare sul colloquio orale che, come dicevamo, sarà di carattere interdisciplinare e non interrogazione sulle singole materie, il Ministro a breve, invierà una circolare di informazione e modalità alle singole scuole, in modo tale da permettere loro di organizzarsi e di informare per tempo gli alunni su come sarà l’esame.
Il ritorno alla maturità come prima del Covid. Si inizia su come sarà il colloquio orale e si attende, a breve, anche la strutturazione delle prove scritte che, come abbiamo detto, dovrebbe anch’essa ritornare al pre Covid, con tre prove scritte, di cui la seconda diversa su base dell’indirizzo specifico della scuola.
Ma, su questi ultimi punti, come per il colloquio orale, si attendono a breve indicazioni dal Ministero stesso.
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