Le Iene hanno fatto visita a Muarizia Paradiso durante la puntata di ieri giovedì 23 aprile 2015: l’attrice di film a luci rosse sta combattendo la sua battaglia più importante quella contro la leucemia. Lo stato di salute di Maurizia, nata Maurizio e poi diventata donna a seguito di un’operazione, non è per nulla buono: vive in una stanza di ospedale isolata da tutto e tutti e possono ‘farle visita’ solo il medico e il personale che si prende cura di lei, e il mondo esterno lo può vedere solo con il contagocce. Nella sua stanza sterile può entrare una sola persona alla volta: la motivazione è legata al fatto che una semplicissima infezione, anche la più banale come un raffreddore potrebbe significare per Maurizia il peggio.
Commuove la storia di Maurizia Paradiso: l’attrice di film a luci rosse è gravemente malata, lotta con il tumore che l’ha resa una persona fragile, non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello morale. Sono Le Iene, attraverso l’inviata Nina Palmieri, che ci raccontano il difficilissimo momento che sta vivendo la Paradiso che vive chiusa in una camera dell’ospedale S. Gerardo di Monza da sola, neanche il fratello, in trenta giorni di isolamento, le ha fatto visita, e a dire il vero, l’attrice non ha molte persone che si preoccupano per lei, eccetto il personale medico.
Da sottolineare che fare visita all’attrice non è poi facilissimo: una persona alla volta, che deve indossare il camice per non portare virus o batteri di nessun tipo all’interno della stanza d’ospedale. L’attrice dichiara a gran voce di non volersene andare: i primi dieci giorni in ospedale li ha passati a piangere, perché, come lei stessa ammette, quello in cui è ricoverato non è un reparto in cui entri perché ti sei fatto male ad un piede.
Il reparto di oncologia è un posto difficile: sai benissimo il motivo per cui ti trovi lì e devi lottare: Maurizia non vuole arrendersi, ma se da un lato esce il suo carattere combattivo, dall’altro anche la fragilità fa capolino. La Paradiso ammette di prendere le pillole per dormire: non vuole addormentarsi, in quanto la notte emergono tutte le paure più nascoste, teme di addormentarsi e non svegliarsi più.
Maurizia dichiara che una persona che si trova in ospedale alle sue stesse condizioni ha bisogno di sentirsi viva. Il ricovero e l’isolamento non sono il solo trauma che ha dovuto subire. Uno dei più forti è stato quello di dover perdere i suoi lunghi capelli biondi: l’attrice racconta di averli tagliati dopo il secondo ciclo di chemioterapia, perché non ce l’avrebbe fatta a vederli andar via a poco a poco nella spazzola. Li ha tenuti in mano piangendo e poi li ha buttati.
Maurizia Paradiso però ammette che se il problema fossero solo i capelli, sarebbe ben poco di fronte a quello che sta passando. E alla fine la Iena le strappa una promessa: lei ce la farà, lei ha ancora molto da dare e da dire e non si farà abbattere!
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