Maurizio Costanzo e le ultime parole prima di morire: ecco cosa ha confessato l’uomo prima di lasciare questa terra.
Uno degli amici maggiormente intimi di Costanzo, ovvero Giorgio Assumma, ha raccolto e custodito le ultime parole di Maurizio Costanzo prima di morire. Cosa gli ha detto? Assumma rientra in quella cerchia ristretta degli amici più cari di Maurizio Costanzo e, inoltre, è stato pure una delle ultime persone che ha visto ancora in vita il conduttore televisivo.
Maurizio Costanzo è stato uno di quei conduttori nel settore televisivo che ha, senza alcun dubbio, segnato l’aspetto storico della televisione italiana.
La sua improvvisa scomparsa ha addolorato e colpito tante persone in tutta Italia, che lo seguivano da tanti anni nei suoi famosi e tanto apprezzati programmi televisivi.
Adesso che il suo amico non c’è più, Giorgio Assumma ha deciso di narrare a una testata giornalistica, le ultime giornate che Maurizio Costanzo avrebbe trascorso ricoverato in una clinica privata della capitale.
Difatti già da diverse settimane, Costanzo si trovava in questa clinica e su questo suo ricovero era stata mantenuta la massima riservatezza.
Quello tra Maurizio Costanzo e Giorgio Assumma era un legame d’amicizia che durava da tanti anni, precisamente una cinquantina d’anni. Lungo tutto questo lasso di tempo i due amici si sono sempre mantenuti in contatto, telefonandosi quotidianamente.
Questi loro colloqui a livello telefonico si sono verificati anche durante la giacenza del conduttore all’interno della Clinica Paideia.
Difatti Maurizio Costanzo, una volta giunto nella struttura sanitaria, ha fatto l’esplicita richiesta alla sua segretaria di chiamare Giorgio Assumma. Una segretaria che, tra l’altro, era in camera con lui in modo tale da potersi dedicare ogni giorno dell’assistenza a Costanzo. Ciò per quanto riguardava le diverse incombenze da svolgere nel corso della giornata.
Maurizio Costanzo era stato sottoposto a un intervento e si era ripreso bene dall’operazione. Giorgio Assumma dichiara di averlo sentito e che l’amico era quello di sempre, nonché in forma smagliante. Oltre al fatto che si mostrava mentalmente lucido, colmo di idee e ironico, come lo era abitualmente.
Ecco perché non c’era assolutamente alcun motivo di supporre un eventuale peggioramento, come purtroppo poi è accaduto.
I due amici di vecchia data, anche in seguito all’intervento di Maurizio Costanzo, continuavano a sentirsi periodicamente al telefono, come avevano sempre fatto.
Proprio come è accaduto giovedì scorso, quando durante la loro solita conversazione al telefono, Costanzo illustrava al suo amico Giorgio i suoi progetti lavorativi per il futuro. Con la sua professionalità ineccepibile, Costanzo desiderava parlargli del contratto correlato a una delle sue trasmissioni televisive, in quanto era giunto il momento di rinnovarlo.
In più era desideroso di parlare con Assumma di una sceneggiatura che stava progettando per il cinema.
Poi Assumma aggiunge che il suo amico intimo non gli ha parlato della partita della Roma, dunque non sa se Maurizio Costanzo ha fatto in tempo a vederla oppure no. L’amico Assumma si augura che ci sia riuscito.
Da quel momento in poi è accaduto un susseguirsi inaspettato di complicazioni, che poi ha portato alla morte il tanto amato conduttore Maurizio Costanzo. Assumma aveva in previsione di andarlo a trovare il venerdì mattina, come aveva già fatto in precedenza.
Così da potergli parlare di persona, stando accanto al suo amico il più possibile anche mentre si trovava in quella clinica.
Ma poi ha ricevuto l’avviso che Maurizio Costanzo si era aggravato improvvisamente.
Quando poi Assumma si è recato repentinamente nella clinica dopo aver saputo che il suo amico stava male, non ha fatto in tempo a parlargli perché ormai Costanzo era già morto.
Ricordiamo che Maurizio è morto il 24 Febbraio, a 84 anni. Questa notizia ha fatto davvero male a tanti di noi per aver perso una persona così speciale, nonché a un bravissimo giornalista.
Sulle cause della sua morte non si sa molto: sappiamo che tempo fa è stato sottoposto a un intervento al cuore che era andato bene.
Ultimamente era in clinica perché ricoverato da circa due settimane, poiché era stato sottoposto a un intervento al colon che era andato bene come l’altro. Sembra che in seguito a tale operazione le cose, però, si siano complicate a causa di alcune infezioni.
Ecco che Maurizio è peggiorato fino ad avere anche delle problematiche a livello respiratorio che lo hanno portato molto probabilmente al decesso. Dunque si parla di una perdita inaspettata e improvvisa e che lascerà il segno nella vita di tutti noi.
Soprattutto nella vita di chi ha condiviso con lui la tv e quello che riguarda essa. Tanti sono infatti i colleghi che hanno voluto esprimere il loro pensiero su Maurizio e sulla sua persona oltre che professionalità.
Colleghi che hanno sempre stimato Maurizio e continueranno a farlo anche se ora non è più tra di noi.
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