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Anche stasera 14 aprile 2015, Maurizio Crozza ironizza sul crollo alla scuola di Ostuni e sugli altri che ci sono stati negli anni nel corso della sua copertina a DiMartedì su La 7. ‘L’appello si fa dall’inizio alla fine e i maestri controllano i dispersi: ci sono stati più incidenti nello nostre scuole che tra gli stuntman’. Quindi, il monologo del comico, che stasera non ha imitato nessuno.
La copertina comica di stasera si apre col caso emblema di Ostuni con la tirata d’orecchie del genovese di DiMartedì: ‘L’avevano inaugurata tre mesi fa. Era tenuta su col nastro dell’inaugurazione? La scuola – ha detto – dovrebbe aprirti la mente non la testa’. Più che l’apocalisse, ha posto su questo l’attenzione, è l’apocamanutenzione, ha scherzato.
Quello di Ostuni non è un caso isolato. Solo ieri, nella città è caduto un soffitto e due bambini sono finiti in ospedale. Un rapporto recente sulla sicurezza delle scuole è allarmante. I dati – ha ricordato Crozza – parlano di edifici con crepe perlopiù strutturali. Ma non sarebbero le sole, viste che le strade dell’Anas – ha aggiunto il comico – non sono manutenute a regola d’arte. Nonostante questo, però, delle dimissioni del presidente Ciucci si dovranno aspettare altri due mesi. Il tempo che ‘Faccio ancora franare le ultime cose e me ne vado’, ha ironizzato il comico.
Infine, non manca mai, una postilla alla notizia sulla pena scontata da Silvio Berlusconi. Il politico resta incandidabile, per il momento, ma ha riottenuto il passaporto, tanto che ‘volendo – ha concluso Crozza – potrebbe portar via anche i co++ioni’.