Dopo giorni di ansia per tutti i fan di Maurizio De Giovanni, l’autore torna a parlare sui social con un racconto, quello della sua avventura con il suo cuore, colpito da un infarto.
Maurizio De Giovanni è uno degli scrittori più apprezzati in Italia e, qualche settimana fa, è stato colpito da un infarto in casa sua, a Napoli.
Un episodio annunciato dal suo staff, proprio il giorno di un evento al quale avrebbe dovuto partecipare, che ha preoccupato migliaia di suoi fan che sui social hanno sperato di vedere presto le sue parole. Oggi arrivano, ed è come leggere un pezzo dei suoi romanzi. Ecco cosa ha scritto l’autore napoletano.
Lo scorso 13 luglio, Maurizio De Giovanni ha avuto un infarto ed è stato operato d’urgenza all’Ospedale Cardarelli di Napoli.
Il padre de Il Commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone ha fatto spaventare tutti, migliaia di persone che seguono da anni il suo lavoro e soprattutto la sua famiglia.
Già qualche giorno fa, il figlio aveva rassicurato tutti che il papà stava meglio, che ora è un periodo di ripresa per lui che lentamente tornerà quello di prima.
Ma stamattina, tutti gli ammiratori di Maurizio sono stati felicissimi di leggere le sue parole, scritte di suo pugno sui suoi canali social.
Non semplici parole di saluto, ma una storia, com’è nel suo stile: la storia di quel cuore che un giorno ha deciso di fargli vivere un’avventura.
“Batte. Batte ancora. Non che abbia mai smesso, naturalmente. Diciamo che a un certo punto s’è inventato una storia”. Così inizia il suo racconto De Giovanni che, attraverso la sua scrittura tipica dei suoi romanzi, racconta a tutti la sua esperienza.
Un momento difficile, in cui ha pensato di non farcela, ha pensato che sarebbe stato bello finirla così (come dice nel suo post) nel luogo che più amava, in maniera dignitosa.
Nel suo post pubblicato su Facebook e Instagram, Maurizio De Giovanni rende poesia anche un momento così complicato e spaventoso.
Nelle sue parole leggiamo quello che ha vissuto, anche le sue paure, le sue sensazioni in quegli istanti tra la vita e la morte: “Avvertivo piuttosto una strana malinconia, una specie di assurda nostalgia del futuro”.
Con la sua bravura letteraria, Maurizio racconta di come, quando si trovava su quel tavolo di sala operatoria, ha intravisto alcuni personaggi (quelli dei suoi romanzi) in particolare uno, dagli occhi verdi e intensi che gli ha detto: “Si è avvicinato e mi ha sussurrato: no. Non se ne parla. Non ancora”.
Le sue storie, come lui stesso afferma, lo hanno salvato e ora l’autore è pronto a tornare in pista, pian piano, con altri racconti, incontri con il suo pubblico e tutto quello che gli riserverà il futuro.
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