Sessanta persone hanno preso parte a una maxi rissa fra le case popolari a Milano, precisamente in via Bolla, nel quartiere Gallaratese.
Armati di bastoni, hanno creato molti danni e tante persone sono rimaste ferite, fra cui un bimbo di 2 anni trasportato in ospedale.
Nel quartiere Gallaratese si è verificata una violenta rissa che ha visto il coinvolgimento di circa 60 individui che sono stati fermati dalle forze dell’ordine, tempestivamente accorse sul posto.
Molti i feriti a causa delle violenze, infatti la maxi rissa è avvenuta con l’utilizzo di bastoni e altri oggetti. Un 17enne e una donna di 44 anni, per la gravità delle ferite riportate, sono stati soccorsi dal 118 direttamente sul luogo.
Trasportati invece al pronto soccorso una giovane ragazza e il figlio di 2 anni.
La rissa è avvenuta ieri sera, venerdì 10 giugno, e i protagonisti sono gli occupanti degli alloggi popolari in via Bolla, nella zona periferica del quartiere Gallaratese, appartenente all’VIII municipio.
Proprio il municipio fa sentire la sua voce, rivolgendo alla Regione Lombardia un accorato appello per risolvere la situazione prima che peggiori ulteriormente.
In effetti, episodi come questo non sono rari, specialmente in realtà difficili come le zone periferiche, spesso per motivi banali.
Purtroppo a farne le spese sono i più fragili e le persone oneste che invece abitano pacificamente i luoghi dove avvengono gli scontri.
Stavolta a farne le spese è un piccolo di 2 anni, ricoverato insieme alla madre con codice verde per alcune lesioni anche se fortunatamente, dagli accertamenti, nessuno dei due presenta forti traumi, ma solo ferite superficiali ed escoriazioni.
Per sedare gli animi e placare la maxi rissa scoppiata intorno alle 21.30, sono intervenute le forze dell’ordine, allertate da alcuni testimoni.
Ancora non si sanno le motivazioni dell’inaudita violenza verificatasi all’altezza del civico 40 di via Bolla, tuttavia le conseguenze sono state gravi per alcune persone, in particolare il personale del 118 è accorso sul luogo e ha medicato sul posto diverse persone.
I carabinieri sono intervenuti per sedare la maxi rissa e quello che si sono trovati davanti è stato davvero uno scenario apocalittico in cui una sessantina di persone si scagliavano l’una contro l’altra con dei grandi bastoni, colpendo chiunque finisse nel gruppo, compresi coloro che non c’entravano nulla.
I motivi sono in corso di accertamento, ma le forze dell’ordine conoscono bene il degrado e l’abusivismo di tale zona, caratterizzata dagli alloggi popolari ma anche da una forte competitività fra diversi gruppi, spesso in conflitto.
Una situazione molto difficile da fronteggiare e una ferita aperta che ha spinto l’VIII municipio a chiedere l’aiuto degli alti vertici della Regione Lombardia.
Solo pochi mesi fa si era verificato l’ennesimo problema nella stessa zona, con l’incendio di alcune cantine.
Le indagini sono coordinate dal questore Giuseppe Petronzi e gli agenti inviati hanno sedato la rivolta e ripristinato l’ordine pubblico intorno alle 23.30, intervenendo in molti, infatti sono state inviate 10 volanti e 5 squadre del Reparto mobile.
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