Cosa succederà se il governo non ratificherà il Mes entro la fine dell’anno? Molto probabilmente la maggioranza non firmerà: ecco quali saranno le conseguenze.
Il governo non è intenzionato a siglare il Meccanismo europeo di stabilità, il quale consente di salvare le banche in caso di crisi. Eppure, la maggioranza è pronta a fare decadere le intese bilaterali per consentire l’attivazione del backstop, nel caso di insorgenza delle crisi degli istituti bancari. Scopriamo quali saranno le conseguenze nel caso in cui l’esecutivo non firmi il Mes.
Il Mes può aspettare secondo la maggioranza di governo
Giorgia Meloni ha mostrato i suoi dubbi in merito alla riforma ed alla ratifica del Mes: l’Italia è l’unico paese del blocco UE a non aver approvato le nuove regole per poter accedere al Meccanismo europeo di stabilità.
La stessa Meloni è stata chiara e ha ribadito:
“Finché ci sarà un governo guidato da me l’Italia non potrà mai accedere al Mes”.
L’Italia è l’unico a non aver ratificato la riforma. Anche lo stesso Matteo Salvini ha ribadito che il Mes ha perso vantaggio. Quindi, non c’è più necessità di ratificarlo dato che il mercato obbligazionario italiano è davvero promettente per l’anno 2023. Non a caso, Salvini ha citato il successo del Btp Valore, che ha debuttato sul mercato i primi di giugno. In assenza di un quadro normativo chiaro, la premier ha ribadito che non ha senso ratificare il Mes dato che gli strumenti devono essere utilizzati in relazione all’efficacia di un determinato contesto.
La maggioranza ha ribadito la sua contrarietà a ratificare un Mes più specifico, ovvero il Mes sanitario. In fin dei conti, il Meccanismo europeo di stabilità ha esercitato la sua funzione pochissime volte. Anche durante il lockdown, il Mes è stato utilizzato pochissimo. Nel frattempo, dall’Europa arriva l’invito a ratificare il Mes.
Cos’è il Mes e quali sono le risorse?
Prima di comprendere quali sono le conseguenze derivanti da una mancata ratifica del Mes, è bene comprendere cosa sia e a cosa serva questo strumento. Il Mes è un fondo nato undici anni fa, che viene finanziato da tutti i membri dell’UE per offrire sostegno economico in caso di crisi bancarie. Per accedere al Mes è necessario che il paese rispetti determinate regole, tra cui la necessità di ristrutturare il debito pubblico.
Debito pubblico italiano: le parole di Salvini
A proposito della perdita di valore del Mes e del mercato del debito pubblico italiano, è intervenuto Matteo Salvini, il quale ha sottolineato e chiarito:
“Il Mes ha perso necessità e vantaggio”.
Buono è il trend del mercato obbligazionario italiano, che archiviato un 2022 piuttosto grigio, lascia spazio ad un anno 2023 pieno di sorprese. Non a caso il Tesoro ha pubblicato un ricco calendario di aste Bot e Btp. Per non parlare poi del debutto del Btp Valore, un titolo obbligazionario che consentirà di finanziare il debito pubblico tricolore e di prevedere un premio extra fedeltà nel caso in cui il titolo venga mantenuto fino alla scadenza. Il mercato retail ha sottoscritto diciotto miliardi di euro in titoli obbligazionari.