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Meditare fa bene alla salute? Assolutamente sì, e adesso lo certifica anche la scienza. Gli effetti della meditazione sulla salute sono noti da tempo tra coloro che praticano questa attività, mentre una parte dell’opinione pubblica continua a guardare con scetticismo e un pizzico di ironia alla meditazione: adesso tuttavia è la comunità scientifica a stabilire, se non i 100 benefici della meditazione sbandierati dai praticanti, almeno 4 o 5 virtù che riguardano il benessere psicofisico, coinvolgendo pertanto non solo la psicologia, ma la salute complessiva dell’organismo. Vediamo allora quali sono gli effetti benefici della meditazione secondo quanto accertato dalla scienza, a suggello di una pratica che ha conosciuto negli anni un successo sempre più crescente, apportando benefici e miglioramenti nella vita individuale che adesso saranno di pubblico dominio dopo la vidimazione degli esperti in fatto di salute e benessere.
Con la meditazione i benefici fisici sono costanti nel tempo: la scienza ha infatti dimostrato che meditare costantemente ogni giorno riduce sensibilmente le possibilità di contrarre l’influenza, inoltre fa diminuire anche il dolore fisico: secondo un test effettuato dai ricercatori, i quali hanno indotto proprio del dolore fisico ai partecipanti dello studio, la meditazione consente di ridurne gli effetti in una percentuale che varia da un minimo dell’11 per cento fino ad oltre il 90 per cento. Quanto bisogna meditare al giorno per ottenere tali benefici? Due o tre volte nell’arco di una giornata, in fasce prestabilite da ognuno di 10 o 15 minuti, consente di poter osservare nel giro di breve tempo un rinnovato benessere e vigore in tutto il corpo. Ed oltre al corpo, naturalmente, c’è la mente.
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I benefici della meditazione mindfulness si hanno soprattutto nella nostra quotidianità, nella vita di tutti i giorni che in famiglia e sul luogo di lavoro dobbiamo affrontare, e che si riverberano poi sotto forma di stress fisico: meditare aiuta a combattere questo stress e a resistere alle pressioni lavorative, pertanto il miglioramento dal punto di vista del benessere psicofisico salta subito all’evidenza. Inoltre meditando la capacità di concentrazione aumenta, e di conseguenza anche la produttività, innestando di conseguenza un circolo virtuoso sul posto di lavoro per cui si lavora meglio, con minore stato di ansia e stress, e si rende di più. Che aggiungere ancora? Invece di continuare ad essere scettici e ritenere che la meditazione fa male o semplicemente è inutile, la scienza ha potuto certificare che al contrario migliora le relazioni interpersonali, aiutando a sviluppare l’empatia tra gli individui. Sono dunque diversi i punti a favore della meditazione, ed ora ce lo dice anche la scienza quanto possa far bene, mettendo al bando definitivamente ogni perplessità in merito.
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