La comunità ebraica protesta contro la scelta del direttore Alessadnro Sallusti di distribuire in edicola gratis con ‘Il Giornale’ il Mein Kampf di Aldolf Hitler, il libro pubblicato dal dittatore nel 1925 prima salire al potere e ricco di antisemitismo e razzismo.
Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane protesta e definisce l’idea di Sallusti ‘squallida’.
“Per capire com’è potuto nascere il male assoluto, bisogna andare alla fonte e non aver paura di storicizzare le tragedie del Novecento. Non avrei problemi, per dire, a pubblicare anche il Libretto rosso di Mao…”, ha detto all’Adnkronos il direttore de ‘Il Giornale’ e ha aggiunto: “Lo studio del Novecento ha avuto come tabù proprio il nazismo, come se la storia fosse finita lì. Ma la prima regola -aggiunge- è conoscere ciò di cui parliamo e questo libro, che ha cambiato la storia dell’Europa e dell’Occidente, non a caso viene presentato nell’edizione critica curata da uno storico di vaglia come Francesco Perfetti”.
Ma il presidente della Comunità Ebraica non è d’accordo e sostiene che la scelta sia “lontana anni luce da qualsiasi logica di studio e approfondimento della Shoah e dei diversi fattori che portarono l’umanità intera a sprofondare in un baratro senza fine di odio, morte e violenza”.
Fortemente critico anche il conduttore Gad Lerner che su Twitter si scaglia contro il direttore de Il Giornale: “Alessandro Sallusti che distribuisce in edicola il “Mein Kampf” di Hitler conferma il suo talento nel fare la caricatura di se stesso”.
Alessandro Sallusti che distribuisce in edicola il "Mein Kampf" di Hitler conferma il suo talento nel fare la caricatura di se stesso
— Gad Lerner (@gadlernertweet) 10 giugno 2016