Mentre l’Europa sta venendo travolta dalla seconda ondata di Covid, dall’altra parte del mondo, a Melbourne, sta per concludersi uno dei lockdown più lunghi messi in atto.
Mercoledì 28 ottobre dopo ben 112 giorni, i cittadini della Capitale dello stato di Vittoria in Australia (5 milioni su 7 totali dello stato) potranno gradualmente tornare alla vita normale. Riapriranno le attività, i cittadini potranno circolare normalmente, sarà possibile incontrare persone esterne al proprio nucleo familiare, anche a casa (domani saranno svelate le norme degli incontri casalinghi). Questo ritorno alla libertà è stato possibile, come ha spiegato il governatore dello stato Daniel Andrews, poiché nelle ultime settimane era stato registrato un calo netto dei contagi, arrivati a zero nelle ultime ventiquattrore.
Nonostante la scorsa primavera anche in Australia fossero state applicate norme restrittive per controllare la diffusione del virus, nello stato di Vittoria a giugno si era arrivati a registrare circa 200 casi al giorno, il dato più allarmante della nazione. Perciò l’8 luglio è entrato in essere il lockdown, che prevedeva l’uscita di casa solo per motivi di lavoro, studio o per allenarsi all’aperto, e per fare la spesa. A fine mese, nonostante le restrizioni, si era arrivati a contare 700 casi giornalieri, quindi ad agosto c’era stata un’ulteriore stretta: concessa solo un’ora di attività fisica all’esterno, spostamenti entro 5 chilometri dalla residenza, coprifuoco.
Norme dure applicate fino al raggiungimento della quota zero. Già a settembre i casi al giorno erano scesi a 100, portando una prima riduzione delle regole. Poi in media sono diventati 4,6, poi 0,2: oggi 0, per la prima volta da quattro mesi.
A Melbourne, la riapertura di mercoledì sarà però parziale: gli accessi a negozi, bar e ristoranti saranno comunque contingentati (10 persone al massimo) e ancora non ci sarà il via libera ad assembramenti. Infatti, ai matrimoni potranno partecipare massimo 10 persone e ai funerali 20. I viaggi saranno limitati a 25 chilometri ed entro lo Stato.
La situazione sarà monitorata e se tutto dovesse andare bene, l’8 novembre sarà sancita la fine definitiva per Melbourne e per lo Stato di Vittoria delle limitazioni: riapriranno le palestre, non ci sarà più il limite di clienti nei locali, gli spostamenti saranno totalmente liberi.
Andrews ha ringraziato i cittadini, ai quali ha dato il merito della buona riuscita del lockdown. Ha comunque raccomandato di non abbassare la guardia e di continuare a essere prudenti per poter festeggiare il Natale.
Nonostante le proteste di imprenditori e commercianti, il governatore ha mantenuto un approccio cauto che a quanto pare ha ripagato: l’Australia sta riuscendo a sconfiggere il Covid.
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