È passato un anno da quel giorno cruciale. Il giorno in cui Putin ha avviato il suo attacco contro l’Ucraina.
Un anniversario che ha portato molti esponenti politici ad esprimere il proprio pensiero tra cui anche Giorgia Meloni.
Tra i tanti, la presidente del Consiglio italiana ha parlato a lungo della situazione nel corso di un videomessaggio.
“Un anno fa la Federazione Russa ha scioccato il mondo invadendo l’Ucraina, la Russia aveva già in passato compiuto aggressioni verso i suoi vicini e non aveva mai spento le rivendicazioni su quelli che chiama i suoi confini storici ma nessuno poteva immaginare un atto così grave”. Sono state queste le parole con cui la Premier Giorgia Meloni ha avviato il suo discorso.
Giorgia Meloni ma poi continuato dicendo che Putin si era posto un obiettivo ben preciso, ovvero quello di espandersi verso gli Stati confinanti. A quanto pare però il suo piano è miseramente fallito dato che Mosca ha dovuto fare i conti con la reazione delle sue prede.
L’Ucraina ha iniziato a difendersi sin da subito contro gli attacchi ricevuti dalla Russia. Il popolo però non è da solo, dato che è supportato dall’Unione Europea.
A questo proposito, la premier ha poi aggiunto: “L’Ucraina non è e non sarà sola perché sta difendendo i valori di libertà e democrazia su cui nasce l’identità europea e le fondamenta stesse del diritto internazionale, senza il quale varrebbe solo la forza militare e ogni Stato del mondo rischierebbe di essere invaso dal proprio vicino.”
Insomma non bisogna consentire che ciò accada e il dovere di tutti i capi dello Stato è quello di lavorare per arrivare giustamente alla pace.
Con questo discorso, Giorgia Meloni ha voluto così dichiarare che l’Italia è dalla parte del popolo ucraino.
Era il 24 febbraio del 2022 quando Putin ha avviato la sua invasione verso l’Ucraina. Quel giorno il presidente russo dichiarava di effettuare un’operazione militare nei confronti dello Stato governato dal Presidente Zelensky.
Dopo questa dichiarazione, nel giro di pochi minuti, una miriade di missili si imbatteva sulla città di Kiev. Nessuno si sarebbe mai aspettato che Putin avesse protratto la guerra per così tanto tempo.
L’invasione è iniziata pian piano, prendendo una città alla volta. Il popolo ucraino ha provato a difendersi sin dall’inizio, anche se molte vite sono state strappate ingiustamente. Questo scontro ha portato grande conseguenze, anche alla nostra popolazione dato che si sono verificati tantissimi rincari dovuti alla crisi energetica.
Insomma Putin con la sua invasione ha influenzato il mondo intero, ragion per cui sono stati tanti i rappresentanti dello Stato che ad un anno dall’inizio della guerra hanno voluto lanciare un messaggio.
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