Meloni+blinda+i+fedelissimi+e+viene+celebrata+come+la+leader+pi%C3%B9+popolare+in+Europa
nanopressit
/articolo/meloni-blinda-i-fedelissimi-e-viene-celebrata-come-la-leader-piu-popolare-in-europa/435127/amp/
Politica

Meloni blinda i fedelissimi e viene celebrata come la leader più popolare in Europa

A quattro giorni dallo scoppio del caso Donzelli-Delmastro, i due esponenti di Fratelli d’Italia che, per attaccare il Partito democratico, avrebbero divulgato delle informazioni che (forse) dovevano rimanere segrete, Giorgia Meloni ha finalmente detto la sua. Prima una lettera al Corriere della Sera, poi una lettera ai suoi in cui ha spiegato che non verranno chieste le dimissioni al duo di coinquilini, ora, più famoso in Italia, piuttosto è meglio abbassare i toni, da parte di tutti. Anche i suoi, o forse no, perché la premier ci tiene a precisare un concetto: gli esponenti dem che sono andati a trovare in carcere Alfredo Cospito sapevano dei suoi contatti con la mafia e, nonostante questo, hanno comunque continuato a chiederne la revoca del regime di 41 bis.

Giorgia Meloni – Nanopress.it

Mentre, però, è impegnata a parare gli attacchi del Partito democratico, in primis quelle del segretario (ancora per poco), Enrico Letta, Meloni viene incoronata dal Sunday Times come la leader più popolare dell’Unione europea, una bella vittoria se si considera che solo fino a quel tempo fa, ricordano sempre dal quotidiano britannico, era vista come quella più pericolosa.

Meloni ha finalmente risposto sul caso Donzelli-Delmastro, e ha attaccato il Pd (come i suoi)

E alla fine Giorgia Meloni si è esposta, ha detto la sua sul caso che ha monopolizzato l’attenzione politica negli ultimi tempi. Ci sono voluti quattro giorni e diverse, e tante, sollecitazioni da parte delle opposizioni, e dei giornali, ma la prima presidente del Consiglio donna della storia della Repubblica italiana si è schierata al fianco dei suoi fedelissimi Giovanni Donzelli e Andrea Delmastro Delle Vedove, non chiedendone le dimissioni da, rispettivamente, vicepresidente del Copasir e da sottosegretario alla Giustizia, per aver diffuso informazioni ritenute segrete sugli incontri in carcere di Alfredo Cospito.

Non lo ha fatto da Berlino, nella conferenza stampa dopo la visita al cancelliere Olaf Scholz – in quell’occasione, piuttosto, è apparsa irritata da chi le chiedeva delucidazioni -, lo ha fatto il giorno dopo dalle colonne del Corriere della Sera e poi in una lettera mandata ai parlamentari di Fratelli d’Italia e perché, prima, non voleva “alimentare una polemica controproducente“.

Giorgia Meloni che stringe la mano di Olaf Scholz, il cancelliere della Germania – Nanopress.it

La premier ha fatto un appello alla responsabilità: “Sicuramente i toni si sono alzati troppo, e invito tutti, a partire dagli esponenti di Fratelli d’Italia, a riportarli al livello di un confronto franco ma rispettoso“, ha detto, ma si prosegue a oltranza con i due esponenti del suo partito che, come ha detto anche Carlo Nordio, il Guardasigilli, non hanno divulgato nessun contenuto coperto da segreto.

E quindi non ha mancato lei stessa di attaccare il Partito democratico e quegli esponenti – la capogruppo alla Camera, Debora Serracchiani, Walter Verini, Andrea Orlando e Silvio Lai – che sono andati a trovare l’anarchico, in sciopero della fame da più di cento giorni, mentre ancora si trovava a Sassari.

Più di quella visita – ha scritto ancora Meloni -, colpisce che dopo aver preso atto dei rapporti tra Cospito e i boss mafiosi in regime di carcere duro, e ben sapendo quanto alla mafia convenga mettere in discussione il 41 bis, autorevolissimi esponenti del Pd abbiano continuato a chiedere per lui la revoca dell’istituto, fingendo di non comprendere le implicazioni che tale scelta avrebbe avuto soprattutto nella lotta alla criminalità organizzata“.

E quindi, altro che prudenza, la stessa che chiede a tutti, “perché non ci si debba domani guardare indietro e scoprire che, non comprendendo la gravità di quello che stava accadendo, abbiamo finito per essere tutti responsabili di un’escalation che può portarci ovunque“, piuttosto una linea, quella dei due esponenti di Fratelli d’Italia, sposata in pieno e che non ha mancato di trovare le bordate del Pd.

Per il segretario uscente, Enrico Letta, così come per l’ex governatrice del Friuli Venezia Giulia, infatti, “pensavamo che fossero le parole di una premier preoccupata di comporre l’unità e la coesione del Paese. Abbiamo, purtroppo, letto le parole di un capo partito che difende i suoi oltre l’indifendibile. Riattizza il fuoco invece di spegnerlo“, hanno fatto sapere.

Il processo ad Alfredo Cospito – Nanopress.it

Contro accuse a cui la leader del primo partito in Italia non risposto semplicemente dicendo che “l’opposizione preferisca continuare ad alimentare la polemica“, invitando i suoi a non partecipare. Perché sì, per lei tutte le forze politiche devono approvare la mozione presentata alla Camera da FdI sul “mantenimento del 41 bis a Cospito e ai mafiosi” e, anzi, ha trovato piuttosto singolare “la tempistica che quasi sovrappone la nascita del governo all’inizio dello sciopero della fame da parte di Cospito“.

La premier è stata incoronata dal Sunday Times come la leader più popolare dell’Unione europea

Ma mentre in Italia la polemica non accenna a placarsi, e nonostante l’appello di Antonio Tajani, vicepremier in quota Forza Italia e ministro degli Affari esteri, Meloni viene incoronata dal Sunday Times come la leader più popolare dell’Unione europea.

Ursula von der Leyen, la presidentessa della Commissione europea, e Giorgia Meloni – Nanopress.it

Quando Giorgia Meloni è diventata la prima donna premier italiana lo scorso ottobre, i suoi oppositori più accaniti l’hanno presentata come un pericolo per il suo Paese e per l’Europa“, hanno iniziato dal quotidiano britannico, spiegando poi che il motivo per cui si vedeva con un po’ di diffidenza la presidentessa del Consiglio erano le simpatie di alcuni suoi esponenti a Benito Mussolini, oltre che una lotta che si sarebbe potuta ingaggiare con i vertici di Bruxelles e con i mercati finanziari. Ecco, nonostante questo, la nostra premier “è emersa dai suoi primi 100 giorni inaspettatamente lisci in carica, completati la scorsa settimana, come il leader più popolare nell’Ue“.

Mariacristina Ponti

Nata nel lontano 1992, nel giorno più bello per nascere, a Cagliari. Dopo la maturità scientifica, volo a Padova e poi a Roma per studiare lettere. Nella Capitale poi rimango anche per il master in giornalismo. Tra stage a profusione, sempre nelle redazioni sportive, anche se il vero amore è sempre stato la politica, ho ancora da ritirare un tesserino da professionista.

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago