Giorgia Meloni è intervenuta alla Kermesse del partito di estrema destra spagnola Vox, su temi come l’Europa unita e sugli atti “inaccettabili” di Putin.
Non poteva mancare Giorgia Meloni all’evento di Vox, Viva 22, organizzato dal partito di estrema destra spagnolo. La futura premier è intervenuta da Roma da remoto, denunciando gli atteggiamenti di Putin: “Viva l’Europa dei patrioti“.
Giorgia Meloni da remoto a Viva 22: “In Ucraina situazione grave”
Avevano fatto il giro del mondo le urla a Viva 21 dello scorso anno, nell’ottobre 2021, sempre all’evento organizzato dall’estrema destra spagnola. Con le urla, e con “Yo soy Giorgia, soy una mujer” la leader di Fratelli d’Italia aveva arringato la folla, diventato anche un tormentone sul web.
Stavolta, vista la vittoria alle elezioni e gli impegni in Italia, Meloni ha partecipato da remoto alla kermesse di Madrid, con toni più pacati e pare ormai con la consapevolezza di un leader nazionale.
Sì, perché manca veramente poco alla formazione del nuovo governo, e la futura premier ha preferito toccare tasti come quello della crisi internazionale, del caro bollette e dell’unità in Europa. Il tutto auspicandosi la vittoria dei “cugini” ispanici, che per l’organizzazione del loro evento sono stati ampiamente criticati in patria, tra abiti rinascimentali sul palco e messaggi di propaganda sulla storia spagnola quantomeno discutibili.
Sta di fatto che la numero uno di FdI ha denunciato duramente, per la prima volta dopo la vittoria delle elezioni, gli atteggiamenti di Putin e la sua mossa di annessione delle regioni ucraine occupate, descrivendo la situazione come “molto grave”.
Giorgia Meloni: “Siamo patrioti. Crisi energetica deve finire”
“Viva Vox, Viva la Spagna, Viva l’Italia“. Conclude così il suo intervento Giorgia Meloni, che è comparsa sugli schermi di Madrid all’evento di Vox. Le parole della ormai futura presidentessa del Consiglio sulla guerra, nei confronti di Putin, sono state di denuncia, mentre sulla crisi energetica ricalca il fallimento del mercato globale.
Meloni ha affermato di essere una patriota e di sentire il bisogno di un’Europa più unita e coraggiosa difronte alle difficoltà. “La crisi energetica che provoca in Italia bollette insostenibili deve finire“, commenta la leader di FdI, la quale poi ammette di non aver voluto lasciare Roma perché impegnata nella formazione del nuovo governo.
Un nuovo governo che dovrà fare i conti anche con le responsabilità, ammette la stessa Meloni, di un momento molto delicato tra guerra e crisi economica, e dal quale la gente si aspetta “risposte immediate”.