Giorgia Meloni ha espresso il proprio parere in merito del naufragio dei migranti sulle coste calabresi.
È stato possibile parlare di ciò al termine della missione tra India ed Emirati. Nel corso della mattinata si ha avuto modo di firmare due dichiarazioni di intenti.
La missione diplomatica di Giorgia Meloni tra Asia ed Emirati Arabi si è ormai chiusa. La presidente del Consiglio ha fatto tappa ad Abu Dhabi, dopo che era stata già a Nuova Delhi. La premier sembra essere stata molto soddisfatta del viaggio compiuto.
Come lei stessa ha dichiarato, entrambi i bilaterali, ossia quelli con presidente emiratino Mohamed bin Zayed Al Nahyan, hanno avuto un risultato positivo molto più alto delle sue aspettative. Sembra anche che, dopo il colloquio con il capo di Stato degli Emirati, ci sia stata “ampia disponibilità di dare una mano nella piena volontà di recuperare un rapporto di amicizia per gli interessi nazionali dell’Italia”.
In occasione della conferenza stampa con i giornalisti ad Abu Dhabi c’è stata la possibilità di parlare di quanto accaduto sulle coste calabresi, ossia della strage dei migranti. La politica ha voluto spiegare che non è arrivata alcuna segnalazione di pericolo da parte di Frontex, ed è stata proprio questa la ragione per cui non sono partiti immediatamente i soccorsi.
Continuando ad affrontare questo argomento, Giorgia Meloni si è detta totalmente indignata dalle ricostruzioni che si stanno facendo in questi giorni. È stato detto che il governo abbia fatto morire volutamente 60 persone eppure la realtà dei fatti non è assolutamente questa.
Nella conclusione del suo discorso, la presidente del Consiglio ha ribadito che per fare in modo che non avvengano più tali situazioni ed evitare che molte persone perdano la vita, l’Italia non può fare tutto da sola.
Intanto, negli Emirati Arabi si ha avuto modo di adottare due dichiarazioni di intenti. La prima come scopo quello di definire le linee d’azione per il ‘partenariato strategico’ tra Roma e Abu Dhabi. La seconda, invece, è semplicemente una dichiarazione con lo scopo di rafforzare la cooperazione nell’ambito della Cop28.
Il governo italiano sta cercando di rafforzare il proprio rapporto con gli Emirati Arabi. È risaputo che ormai, da anni, tra i due stati c’è una forte tensione. Adesso però, come sottolinea la Meloni, c’è un rapporto forte dopo un lungo periodo di difficoltà con lo Stato del Golfo.
Tajani, invece, sottolinea che “la presenza italiana in quest’area si era un po’ persa,il rapporto ora è molto buono, da quando c’è il nuovo governo l’atteggiamento è cambiato e il clima è positivo”.
Sul tavolo dei colloqui si è dato spazio anche ad un altro argomento molto importante, ossia quello dello scontro tra Russia e Ucraina. In questi casi sembra sia molto importante agire per diplomazia, soprattutto quando in atto ci sono delle crisi internazionali. In questi termini, il capo della Farnesina ha dichiarato che “bisogna sempre lasciare aperta la porta della diplomazia anche se non è facile con una guerra in corso. Roma sta quindi lavorando per spingere la Russia a stare più calma”.
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