Non ce l’ha fatta il 17enne di Tezze sul Brenta, colpito da meningite batterica nei giorni scorsi.
I sanitari dell’ospedale San Bassiano, a Bassano del Grappa, ne hanno dichiarato la morte cerebrale. Si attendono ora le 6 ore di osservazione previste dalla legge, mentre è scattata la profilassi per gli oltre 250 contatti dell’adolescente, compresi i compagni di squadra, con cui si era allenato la scorsa settimana, prima del ricovero.
Si spengono le speranze per il 17enne ricoverato per meningite
Nulla da fare per il ragazzo di 17 anni ricoverato dallo scorso fine settimana all’ospedale San Bassiano in seguito a un contagio da meningite batterica di tipo B. I sanitari dell’ospedale di Bassano del Grappa ne hanno dichiarato la morte cerebrale. Si dovranno attendere ora le 6 ore di osservazione previste dalla legge, prima di staccare le macchine che lo tengono in vita.
Intanto prosegue la profilassi per gli oltre 250 contatti del giovane cestista di Tezze sul Brenta. L’Ulss 7 Pedemontana ha infatti avviato il tracciamento di tutti i contatti avuti dal ragazzo nelle ultime due settimane, tra cui i compagni della squadra di basket con cui si era allenato e gli avversari, incontrati in una partita disputata la scorsa settimana. Al momento sono 265 le persone in profilassi.
La visita dei compagni di classe
Già ieri, quando le speranze che il 17enne potesse farcela erano appese a un filo, i compagni di classe gli hanno fatto visita in ospedale, accompagnati dal sindaco di Tezze sul Brenta, Luigi Pellanda.
Il personale sanitario dell’ospedale San Bassano, in accordo con la famiglia, ha acconsentito che i compagni di classe facessero sentire la loro vicinanza al 17enne, seppur da un vetro della terapia intensiva. Il ragazzo era arrivato in ospedale nella notte tra sabato e domenica scorsi in condizioni disperate. L’infezione che lo ha colpito si è manifestata in maniera gravissima, tanto da non lasciargli speranze di vita.
La meningite che ha colpito il 17enne è una meningite batterica di tipo B. Si tratta di un’infiammazione che va a colpire il cervello e il midollo spinale, intaccando gli strati di tessuto che rivestono questi due organi.
Questi strati di tessuto sono chiamati meningi. Le cause che generano la meningite batterica dipendono da vari elementi: sia dalla risposta del nostro sistema immunitario sia dalla modalità con cui è stata contratta.
Nei neonati, l’infezione generalmente si manifesta con torpore, vomito, indolenza e irritabilità. Nei bambini oltre i 2 anni e negli adulti i sintomi vanno dalla febbre, alla cefalea, alla sensibilità alla luce.