Casa.it ha presentato l’Osservatorio Immobiliare. Si tratta di un report significativo che fornisce un’analisi molto precisa sull’andamento del mercato immobiliare residenziale. Queste analisi sono state elaborate sulla base di 700.000 annunci immobiliari, per riuscire a comprendere fino in fondo quali siano le tendenze del marketing che ha come punto di riferimento l’acquisto degli immobili. In particolare Casa.it, con il suo Osservatorio Immobiliare, ha avuto l’occasione di riflettere sulla domanda, sull’offerta e sui prezzi, oltre che sulle tipologie abitative, con un quadro dettagliato che varia da città a città.
Il mercato
Basandosi sui dati che emergono dall’Osservatorio Immobiliare, si può riuscire a capire quali sono gli elementi più significativi che rientrano nell’ambito della domanda e dell’offerta. Ne viene fuori un quadro generale delle sensazioni che sono tipiche di chi vorrebbe vendere o acquistare la casa. Nello specifico è risultato che l’80% degli italiani è convinto del fatto che il valore degli immobili nella zona in cui risiede sia diminuito nel corso dei primi mesi dell’anno. Il 54% dei nostri connazionali ritiene che questo sia un momento favorevole per acquistare un immobile.
Tutto ciò si basa sul convincimento che la discesa dei prezzi continuerà e che questa contrazione dei costi possa portare ad una maggiore possibilità di contrattazione. Contemporaneamente emerge che aumenta anche l’offerta, perché è aumentata considerevolmente (del 6,4%) la quantità delle abitazione che sono messe sul mercato. L’Osservatorio Immobiliare conferma che a livello nazionale i prezzi del mercato per chi deve acquistare una casa sono diminuiti, se si prende come punto di riferimento lo scorso mese di giugno.
Le tipologie abitative
L’offerta disponibile sul mercato, per quanto riguarda le tipologie abitative, è molto ampia. C’è una buona disponibilità di abitazioni più grandi, formate anche da 4, 5 o più locali. Molto consistente è l’offerta di quelle abitazioni che vanno da 50 a 100 metri quadrati. Soprattutto queste tendenze si notano nel centro Italia, nel Sud e nelle isole. L’unica eccezione può essere rappresentata dai monolocali nel Nord Italia. E’ emerso anche che chi vuole acquistare una casa ricerca in modo uniforme tutte le tipologie al centro e al Sud Italia.
L’andamento nelle varie città
A Torino i primi mesi del 2014 non hanno rappresentato un andamento positivo per il mercato immobiliare. C’è stato, infatti, un calo dei prezzi del 5,3%, anche se sono aumentati gli acquirenti che sono disposti ad investire. Più del 50% dell’offerta è rappresentato da bilocali e trilocali e i monolocali costituiscono il 7% del totale. Proprio più del 60% della domanda si concentra sui bilocali e sui trilocali. Anche a Milano, nel primo semestre del 2014, i prezzi delle vendite sono diminuiti del 4,3%. L’offerta si basa per oltre il 60% su bilocali e trilocali e i monolocali costituiscono il 6%. Il 30% dell’offerta è costituito dagli appartamenti di grandi dimensioni, che comprendono 4, 5 o più locali. Più del 70% degli acquirenti è interessato a bilocali e trilocali.
Per le case a Roma c’è stato un calo dei prezzi di vendita delle abitazioni, anche se la diminuzione non è stata eccessiva ed è arrivata soltanto all’1,8%. Il 50% dell’offerta riguarda appartamenti che hanno 2 o 3 locali. E’ aumentato anche il dato relativo alla disponibilità di appartamenti grandi, di 4 o 5 locali, che rappresentano il 47% dell’offerta. Più della metà della domanda si concentra su bilocali e trilocali. A Napoli i valori sono calati in media del 4,4%. Anche la domanda non è caratterizzata da segnali di ripresa. Comunque il 50% degli acquirenti si concentra sugli appartamenti grandi, che vanno oltre i 120 metri quadri. Il 45% è interessato a bilocali e trilocali.