Dopo le sconfitte di Lazio e Inter, la Juventus si avvia verso la prima vera fuga per il nono scudetto consecutivo. Anche per questo in casa bianconera si pensa già al futuro. Non è mistero che Paratici sia da tempo sulle tracce di Arek Milik. Il polacco ha il contratto con il Napoli che scadrà nel giugno 2021 ma nessun accordo per rinnovarlo. Ecco perché De Laurentiis, salvo sorprese (alla Mertens per intenderci), lo venderà, pur di non perderlo tra un anno a costo zero. La Juve però al momento propone scambi, Bernardeschi su tutti, e il Napoli preferisce una cessione cash.
Se non arriva Milik pronto l’assalto a Dzeko
La trattativa è in fase di stallo e allora la Juventus continua a guardarsi intorno. Oltre a Milik, un attaccante che piace moltissimo ai bianconeri per caratteristiche e perché è ancora uno degli migliori bomber europei in circolazione è Edin Dzeko. La Roma è in grande difficoltà economica. Ha un buco di bilancio superiore ai 120 milioni di euro e sarà costretta a qualche cessione eccellente. Il bosniaco potrebbe essere il sacrificato.
Un po’ perché sarebbe l’ultima estate per guadagnarci qualche soldo in quanto la scadenza del contratto si avvicina (2022), un po’ perché Dzeko non ha voluto sentir parlare di spalmare il suo ingaggio fino al 2023, cosa che la Roma avrebbe fatto volentieri pur di risparmiare qualcosa. E qui arriviamo al terzo punto, ossia il ricchissimo ingaggio dell’attaccante che lo scorso anno venne convinto con un triennale da 7,5 milioni di euro netti a stagione. Troppi in questo momento per un club in difficoltà economica come quello giallorosso. La Juve potrebbe garantire qualche soldo per il cartellino e aiutare la Roma ad abbassare notevolmente il tetto ingaggi. L’obiettivo è reale, alternativo a Milik, ma concreto. Bianconeri e giallorossi continuano a lavorarci a fari spenti attraverso gli intermediari.
Leggi anche: per Milik sempre più probabile l’ipotesi cessione