Il mercenario russo, Yevgeny Prigozhin, fondatore e capo della compagnia militare privata russa Wagner, ha lanciato un messaggio provocatorio all’Ucraina affermando che si candiderà alle elezioni del 2024 come oppositore di Zelensky.
L’annuncio provocatorio giunge nel bel mezzo di una battaglia. Precisamente attraverso un messaggio video, in cui si sentono colpi di armi da fuoco. Probabilmente provenienti dal fronte di Bakhmut.
Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia militare privata russa ha lanciato un messaggio provocatorio a Zelensky e a Kiev in generale. All’interno di un video il mercenario russo ha annunciato di volersi candidare alle elezioni del 2024 come oppositore a Zelensky.
All’interno del video si sentono chiaramente dei colpi d’arma da fuoco, probabilmente provenienti dal fronte di Bakhmut. Dopo Prigozhin ha concentrato il discorso sulla richiesta di altre munizioni, precisamente circa 10mila al mese per poter continuare a combattere sul fronte.
A tal proposito, pare che i privilegiati rapporti tra Putin e il mercenario siano quasi giunti al termine. Questo perché secondo il fondatore dei Wagner, Putin ha tagliato fuori sia lui che i suoi uomini.
“Per farmi smettere di chiedere munizioni, mi sono stati spenti tutti i telefoni speciali in tutti gli uffici e anche bloccati i passaggi ai dipartimenti responsabili delle decisioni”.
Ha affermato Prigozhin su Telegram, aggiungendo che per questo motivo ha chiesto aiuto ai media.
Tutto ciò nonostante il fatto che Prigozhin e i suoi uomini siano la principale forza russa sul fronte di Bakhumut. Anche se a causa della mancanza di munizioni sono state costretti ad attuare dei passi indietro.
Oltre alle scelte e alle affermazioni del capo dei Wagner, il quale ha fatto chiaramente capire di continuare a sostenere la causa russa nonostante quello che sta accadendo.
I Russi hanno poi attaccato con artiglieria pesante delle zone residenziali della cittadina di Konstantinivuts. Numerosi i feriti e un morto. Si tratta di un uomo di 51 anni.
Inoltre delle bombe russe hanno colpito alcune infrastrutture vitali della città di Zaporizhzhia, dando vita ad un incendio in uno dei distretti cittadini.
A Kiev, infine, a partire dal mese di febbraio circa 28mila volontari hanno fatto domanda per entrare a far parte della Guardia d’assalto ucraina. Per la quale sono ormai quasi formate tutte le unità.
A comunicare la notizia è stato io ministro dell’Interno ucraino, Klymenko, attraverso la televisione ucraina.
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