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La serata dei Golden Globe 2017 ha visto il furioso attacco di Meryl Streep a Donald Trump, il presidente eletto degli Stati Uniti d’America che attende di insediarsi alla Casa Bianca a partire dal prossimo 20 gennaio. Salita sul palco per ritirare il prestigioso Cecil B. DeMille Award, il premio alla carriera che l’Hollywood Foreign Press Association le ha conferito dopo trenta nomination e otto globi, Meryl Streep ha iniziato il suo discorso d’accettazione con una battuta (‘Hollywood, stranieri e stampa: siamo la cosa più bistrattata dal paese oggi’) prima di affondare il colpo contro Trump, pur senza mai nominarlo direttamente.
‘C’è stata quest’anno una performance che mi ha veramente scioccata e mi ha fatto stringere il cuore’, ha detto Meryl Streep alla platea dei Golden Globe 2017, ‘Non perché fosse necessariamente buona, non era niente di eccezionale, ma è stata molto efficace perché ha fatto ridere il pubblico a cui parlava e ha fatto digrignare i denti. C’è stato un momento in cui qualcuno (Trump, ndr) ha chiesto di prendere il posto più ambito e rispettato del nostro Paese e lo ha fatto imitando un giornalista disabile (Serge Kovaleski del New York Times, ndr), una persona che non aveva la capacità, la forza e la possibilità di rispondere per le rime. Vedere tutto ciò mi ha spezzato il cuore, perché non era neanche un film, era la vita reale’.
A questo punto la Streep si è interrotta per qualche secondo con la voce rotta dall’emozione, ma l’applauso del pubblico l’ha spinta a continuare: ‘È stata una forma di mancanza di rispetto e un atto di violenza. E se i potenti usano il loro potere per bullizzare i deboli perdiamo tutti‘.
Quindi ha chiuso il suo discorso con un appello alla stampa estera (ricordiamo che i Golden Globe sono un premio che viene attribuito da una giuria di giornalisti stranieri iscritti all’HFPA, l’Hollywood Foreign Press Association): ‘Abbiamo bisogno dei giornalisti e chiedo alla Hollywood Foreign Press di aiutarci a tutelare la stampa perché in futuro avremo sempre più bisogno di tutelare la verità‘.
Alcune ore dopo il discorso di Meryl Streep ai Golden Globe 2017, il presidente eletto Donald Trump ha commentato su Twitter le parole dell’attrice: Trump ha scritto che Meryl Streep, a suo dire ‘una delle attrici più sopravvalutate di Hollywood‘, non lo conosce eppure non ha perso l’occasione per attaccarlo. ‘È una leccapiedi di Hillary che ha perso nettamente‘, ha precisato, ribadendo ‘per la centesima volta’, di non aver mai preso in giro un giornalista disabile (‘non lo farei mai’) ma di aver solo mostrato come ‘strisciava’ quando ha cambiato versione su un articolo che aveva scritto 16 anni prima solo per metterlo in cattiva luce. ‘I soliti media disonesti’, ha concluso il vulcanico milionario.
La cerimonia di consegna dei Golden Globe 2017 si era aperta con le salaci battute del conduttore Jimmy Fallon sullo stesso Donald Trump: dopo aver ricordato che ‘i Golden Globe sono uno dei pochi posti rimasti dove l’America ancora onora il voto popolare’, ha detto tra le risate del pubblico che ‘neppure Florence Foster Jenkins avrebbe accettato di cantare all’inaugurazione del presidente eletto’.
Per la cronaca Florence Foster Jenkins, una soprano statunitense vissuta tra il XIX e il XX secolo, è passata alla storia per aver avuto successo nonostante le scarse doti canore. La sua curiosa storia è stata portata sul grande schermo nel film Florence di Stephen Frears, con Meryl Streep (sempre lei) nella parte della protagonista. La pellicola è uscita in Italia lo scorso 22 dicembre 2016.